Tutti abbiamo degli obiettivi, qualcuno in modo più chiaro, qualcuno meno.
Obiettivi personali, professionali, familiari: in ogni ambito ed aspetto della nostra vita è lecito, spesso necessario, avere degli obiettivi, dei traguardi da raggiungere.
Normalmente gli obiettivi sono fissati in qualche angolo della nostra mente.
Nel marketing personale e professionale, però, è necessario ed opportuno fissarli per iscritto nel nostro piano per poterli definire e chiarire e successivamente misurare e verificare, anche perchè, come si dice in modo erudito: verba volant, scripta manent.
Tre acronimi aiutano a definire le 14 caratteristiche necessarie alla definizione di uno o più obiettivi.
Il primo è un modo tradizionale, ma spesso dimenticato, per definire e scrivere degli obiettivi: il metodo SMART.
Ogni obiettivo quindi deve, o dovrebbe, essere:
1. specifico
2. misurabile
3. realizzabile (in inglese achievable)
4. realistico
5. fissato nel tempo (in inglese time-related).
Un secondo acronimo PURE aiuta ulteriormente:
6. formulato nel modo giusto, in senso affermativo (in inglese positively stated)
7. comprensibile (in inglese understood)
8. rilevante
9. eticamente corretto.
Infine il terzo CLEAR:
10. impegnativo, sfidante (in inglese challenging)
11. legale
12. eco-compatibile (in inglese environmentally sound)
13. condiviso (in inglese agree)
14. registrato, scritto.
Se 14 sono troppi, un quarto acronimo semplifica la vita e definisce la regola base numero 1: KISS: Keep it simple, stupid!
A parte la loro formulazione, tra i vari motivi che non permettono la realizzazione dei propri obiettivi, sette sono ritenuti generalmente maggiormente incidenti:
1. la discontinuità e la mancanza di resistenza nel tempo;
2. la scarsa convinzione e un atteggiamento generalmente poco coraggioso;
3. l'eccessiva razionalizzazione che porta a cercare scuse continue;
4. il non imparare dagli errori passati;
5. la mancanza di disciplina e di focalizzazione sugli obiettivi;
6. la scarsa autostima e poca fiducia in se stessi;
7. un atteggiamento fatalistico e non responsabile.
Che cosa ne pensate?