Ora, è molto difficile pensare che ciò sia del tutto casuale. Una simile pratica disinformativa si riconnette alla precisa volontà di mandare in cortocircuito il rapporto tra l'amministrazione Cantini e i cittadini plasmando a proprio piacimento fatti e misfatti.
L'impressione è che, nonostante tutto, lor signori non riusciranno comunque a portare a sintesi e a loro vantaggio il malessere e i mutamenti sociali , che oramai viaggiano autonomamente, trovando casa semmai nell'antipolitica, non certamente nei partiti tradizionali, soprattutto nella loro versione fidentina dove da una parte ci s'innerva al rancorismo dovuto soprattutto al fallimento del tentativo di condizionare l'amministrazione comunale a interessi estranei alla realtà fidentina, dall'altra all'incapacità politica di accettare il risultato elettorale del 2009 con il tentativo costante di cancellare il passato e di scaricarne la ingombrante eredità sugli attuali amministratori.
Oggi, di fronte a questa opposizione disperata e disperante nella sua stanchezza e nella sua ripetitività, che mette insieme quel che rimane del Pdl fidentino gestione Gambarini e quel che rimane del Pd fidentino gestione Malvisi, producendo quotidianamente non politica ma rancorosi “comunicati” non rimane che confidare nel buon senso comune dei fidentini che ben capiscono la differenza tra il fare e il disfare.
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