Le grandi aziende sono sempre state oggetto di uno studio attento e costante da parte dei ricercatori accademici, azionisti e testate giornalistiche. Invece le Pmi leader nei propri mercati, ossia i Campioni Nascosti, rimangono una fonte di ispirazione sostanzialmente inesplorata.
Il viaggio verso Globalia
Quali sono i fattori chiave, che hanno spinto diverse pmi a diventare leader mondiali nei propri settori di appartenenza?
Il punto di partenza di questo viaggio tra strategia e imprenditorialità dinamica e proattiva è Globalia ovvero il mondo Globalizzato del futuro: un vero canale di scivolo rilevante per la crescita!
E' bene sottolineare come l'attenzione ai soli mercati nazionali può limitare gli step evolutivi e precludere opportunità di crescita. Secondo quanto riportato nel libro “Aziende Vincenti nel mercato globale” a cura di Hermann Simon e Danilo Zatta: " La globalizzazione ha appena iniziato e continua a velocizzare il suo passo. Il futuro significato della globalizzazione e' difficile da sovrastimare. Se ci si chiede quale mega trend abbia maggiormente cambiato la nostra vita negli ultimi 50 anni la risposta più comune sarà lo sviluppo delle tecnologie..."
Innovazione tecnologica e globalizzazione
L'introduzione di internet e dell'ecommerce e dell’omnicanalità ha favorito certe logiche di mercato tipiche della globalizzazione! Essere globali significa incanalarsi in un percorso di business, che evolve le aziende, che sanno innovare e che si identificano negli Hidden Champion, i campioni nascosti, ovvero i player che rappresentano i leader di mercati pochi noti. Queste aziende vincenti ricoprono una posizione dominante raggiunta grazie a eccellenti performance. Una crescita che di solito avviene con costanza e stabilità e mai con escalation verticali.
Ma quali sono le peculiarità distintive di questi Hidden Champion?
Zatta e Simon individuano diversi driver come ad esempio la focalizzazione e la profondità.
La conseguenza è lo sviluppo di prodotti unici, che collocati in un contesto globale garantiscono economie di scala in logiche di produzione in proprio e il mantenimento del contatto diretto con il consumatore finale.
La customer experience, l’attenzione verso le relazioni con i clienti, la loyalty sono alcuni dei fattori rilevanti da gestire, alimentare, mantenere e monitorare con cura. Le attività di ricerca e sviluppo, l’innovazione, i brevetti, le sperimentazioni continue rendono questi campioni nascosti vere e proprie macchine aziendali versatili, dinamiche e camaleontiche, assettate di apprendimento continuo.
Come potete vedere ci sono diverse milestones, che possono influire il percorso di crescita di un’azienda che vuole diventare hidden champion.
Molte altre sono le questione da esaminare, come ad esempio:
- Come fa una PMI a conduzione familiare a diventare leader nel proprio mercato?
- Quali sono i casi di successo internazionali e quali quelli italiani?
- Come fare a raggiungere prestazioni d’eccellenza?
- Come ispirare i propri dipendenti?
- Quale stile di leadership sfruttare?
Risorse per apprfondire
Se volete approfondire questi temi molto attuali e strategici suggeriamo la lettura del libro “Aziende Vincenti nel mercato globale” editore Hoepli. Gli autori analizzano tra l’altro molti casi studio di Pmi leader nei loro settori. Diversi anche gli esempi riportati per aziende tedesche ma anche italiane. Danilo Zatta e Hermann Simon propongono un piano strategico di 12 step per favorire i meccanismi necessari per condurre a logihce imprenditoriali tipiche dei Campioni Nascosti.