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Come è bella la città. Dopo oltre due mesi me ne ero dimenticato, ma ad accogliermi ci sono tutti e mi è subito tornato alla mente.

Creato il 01 settembre 2012 da Slasch16

Come è bella la città. Dopo oltre due mesi me ne ero dimenticato, ma ad accogliermi ci sono tutti e mi è subito tornato alla mente.Fortunatamente ha piovuto e si è rinfrescato. Ho potuto chiudere qualche finestra lasciandone aperta una ed un’altra socchiusa per far girare l’aria frizzante.
Sono quasi le tre del mattino, o della notte a secondo dei punti di vista. Dai giardini arrivano gli schiamazzi della solita compagnia di giovani, rigorosamente italiani, che passano tutti i fine settimana nei giardini vicino a casa mia.
Saranno 10 anni che vanno avanti in questo modo, hanno fatto la patente nel frattempo ed almeno non scorrazzano più all’interno dei giardini con il motorino, adesso sgommano in macchina.
All’inizio pensavo, sono ragazzini. Crescendo si faranno la ragazza e la smetteranno di far casino tutte le settimane ai giardini parlando di calcio e ridendo sguaiatamente, gli anni sono passati, il calcio è rimasto ma di ragazze non se ne sentono. Sono certo che non ce ne sono, altrimenti avrebbero cambiato i loro fine settimana.
Non so in base a che cosa, quale rito, renda obbligatorio urlare tutte le loro cazzate anche se sono a pochi centimetri uno dall’altro. A turno fanno delle battute ed allora gli altri si sentono in dovere
di ridere in modo forzato per dimostrare il loro apprezzamento facendosi  sentire ben oltre Via Padova o Via Palmanova, tutti devono sapere quanto sono divertenti i loro amici, anche a S. Siro.
Io spero che si facciano la morosa, che vengano colpiti dal dardo dell’amore, così i loro fine settimana potranno avere altre prospettive, spero.
Fa abbastanza fresco fortunatamente,  mi alzo per chiudere la finestra e mettere fine a questa rottura di palle che avevo dimenticato mentre ero  in montagna, perchè alle buone abitudini ci si abitua subito. Silenzio, pace, aria pulita.
Mi accingo a chiudere la finestra proprio nel momento in cui una coppia esce dalla sala giochi, lei è incazzatissima.
Lui deve avere troppe pretese, va bene farsi vedere mentre si fa sesso,  lo scambio o l’ammucchiata pur di farlo contento, ma questa sera deve avere esagerato con le richieste da deviazione mentale, perchè lei gli sta dando dello stronzo, vai affanculo gli grida.
Sei uno stronzo! Tu volevi mettermi incinta per condizionarmi, poi mi porti qui per fare la troia ma con me non attacca! Stronzo, stronzo, stronzo. Vado a casa da sola, non ho bisogno di uno stronzo come te che mi porti .
Lo trovo quando voglio un passaggio! Dentro di me le faccio gli auguri, che non abbia bisogno di fare denunce dopo l’autostop.
A volte sembra di essere ad Arcore, anche se là è tutto più ovattato girano molti più soldi e tutto è concordato.
Con qualche eccezione come alla sala giochi stasera.
Anche questo è amore, travestiti, scambi, guardoni, puttane,giochi di coppia ed una certezza, l’amore è interclassista.
C’è per tutti i prezzi, per tutte le tasche. Escluse per quelle dei ragazzi ai giardini.
Milano mi da il suo bentornato ed io ne faccio un post. So che c’è di peggio nella vita, ma sono anche certo che c’è di meglio. Si sa che non si può avere tutto, c’è anche chi ha paura del troppo silenzio e non riesce a dormire.
L’ho sentito dire da un prete in tv che ha la parrocchia isolata in montagna. Raccontava di gente che va a trovarlo per isolarsi nella quiete e poi scappa perchè non sopporta il silenzio, i rumori della propria testa.



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