Stasera ero in centro a fare qualche commissione.Sono passata davanti ad una creperia ed ho visto seduta dentro una signora anziana con quella che presumo fosse la figlia.L'espressione della signora era unica ed io la riconosco.E' quella di una generazione che non è abituata ai vizi ed ai capricci, tipo i miei genitori.Che se hai voglia di un caffè e non è ora del caffè non lo bevi, men che meno al bar.Che non si son mai davvero concessi dei piaceri o il superfluo, perché son venuti dalla guerra e facevano la fila per la farina e lo zucchero con la tessera annonaria.Che si sentono in colpa se vanno in vacanza e si giustificano se si comprano qualcosa, ma più con sé stessi che con chiunque altro.Che finita la guerra facevano la 4^ elementare di mattina e la 5^ di pomeriggio per recuperare il tempo perso e che lusso, c'era chi aveva solo la 2^.
So che a molti sembra un mondo lontano.Ora che ci sembra ovvio prendere quello che vogliamo, e meno male che è così.Ed anche la nonna ora quando va all'ipermercato si ferma a bere il caffè al bar.E quando si va a far qualche commissione insieme che con la sorella si preferisce non farla guidare se non tragitti brevi, ti offre orgogliosa il caffè e ti dice di prenderti anche un dolcetto, che non si bada a spese.
Ho fatto parte anch'io di quel mondo lontano, non solo perché emigranti (loro, la sorella ed io lì ci siamo nate) ma perché poi non te lo dimentichi più, che non si sa mai. Anche tornati (loro, noi arrivate) qui in Italia, senza più vere ansie economiche, però i biscotti si mangiavano di rado, di domenica e contati, gli altri giorni c'era il pane.Tuttora metto in un bricco il caffè avanzato per la colazione dell'indomani, che non si spreca niente.E tuttora mi sento una regina perché infondo non mi manca niente e se ho voglia di un caffè al bar, me lo posso bere tranquillamente.
Ma quando ho visto quella signora stasera, che mangiava la sua crepe, gustandola come se fosse la cosa più preziosa del mondo, che sicuramente lei sfizi non se ne concede, mi son riempita di tenerezza.Ci ho rivisto molto.Mi ha messo di buonumore.