Spesso pensiamo che il nostro lavoro sia terminato dopo aver pubblicato l’ultimo pixel del nostro sito web. Oggi gli utenti accedono al Web da tablet, smartphone, netbook e altri device. Le possibilita’ si moltiplicano, ma lo stesso vale per il numero di problemi da affrontare e le nostre abilita’ di design devono includere la flessibilita’ necessaria ad adattarsi ad ogni tipo di schermo. Chi ha avuto l’occasione di lavorare su un’applicazione iOS per iPhone ha assaporato due sensazioni:
liberta’ piacevole perche’ non ci si deve preoccupare di problemi di compatibilita’ tra i browser;
liberta’ paralizzante perche’ abbiamo una quantita’ di scelte illimitate che ci fa ripiegare sempre su quelle piu’ familiari.
Ma come dobbiamo pensare nello sviluppo di un’applicazione iOS? Ci sono dei piccoli accorgimenti per non portarsi dietro le abitudini del web:
Azzerare le nostre aspettative sulla digitalizzazione del testo. Prima di aggiungere un campo di testo, facciamoci la seguente domanda: “ma e’ necessari?”.
Abbreviare le etichette di form e tabelle. Scriviamo delle etichette piu’ piccole possibili senza sacrificarne il significato.
Pensare in termini di tocchi e non di click e ricordiamoci che la punta di un dito e’ piu’ grande del puntatore del mouse.
Non superiamo i limiti. Nello sviluppo e’ facile eccedere in una certa direzione e sfruttare una grande quantita’ di elementi nativi solo perche’ sono disponibili. Gli elementi ben disposti di un’interfaccia spingono le persone a utilizzare l’applicazione, mentre le forme superflue di interazione ci fanno sentire come marionette. Evitiamo le interfacce troppo piene, il troppo in un’applicazione stroppia.
In definitiva, la diffusione di centinaia di milioni di dispositivi portatili con touch screen sta rivoluzionando il modo di concepire il Web e persino le applicazioni per computer desktop. Teniamo sotto controllo le cose sfidando, da subito, tutte le nostre convinzioni.
Alla prossima!