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Come fare per… Piccoli suggerimenti tecnici e non solo. Articolo in continua integrazione.

Creato il 06 ottobre 2013 da Marghi

       Non so voi ma io non sono certo un’esperta di tecnica informatica e, spesso e volentieri ho bisogno di suggerimenti semplici e chiari per come fare anche una piccola cosa e memorandum che me lo rammentino ogniqualvolta sia passato parecchio da che ho messo in pratica il tale concetto o la tale procedura (devo peraltro ammettere che questo sito nasce proprio anche nell’ottica di aiutare non solo altri ma anche la sottoscritta a ricordare il modus procedendi e il come fare per ottenere determinati risultati online).

       Ecco allora alcuni piccoli appunti:

Come fare uno screen shot con browser explorer:

- (pigiare contemporaneamente) Tasti: CTRL + ALT + STAMP R Sist   finche’ appare mini-menu’ nella parte alta del vostro monitor;

quindi

- (pigiare)  START  → “Tutti i programmi”   e cliccare sulla cartella “Accessori

- nella cartella “Accessori” ci sta’ il programma “Paint

- Ora ci sono due possibilita': o si va’ su “modifica” e poi “incolla” (con alcuni software) oppure su “appunti” e poi “incolla“.

Fatto lo screen-shot, prima di salvarlo, lo si puo’ modificare ad esempio col pennello per cancellare dati sensibili ecc.ecc.

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Come fare un screen shot con Google Chrome:

se usate Google Chrome sicuramente saprete che dovete andare sul sito https://chrome.google.com/webstore/category/extensions

digitare nella casella di ricerca la parola ‘screenshot’ e, a quel punto, scegliere l’applicazione da installare sul vostro pc (io uso la prima ossia “Webpage Screenshot” e mi trovo assolutamente bene)

Per aggiungere l’applicazione scelta ovviamente bastera’ cliccare sul “+” nella barra azzurra, il risultato sara’ un’icona sul vostro browser da cui potrete gestire tranquillamente e con la massima semplicita’ il tutto.

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Come fare ad esercitarsi nel costruire un sito (non WordPress), tanto per prendere dimestichezza con grafica web e impostazione dei contenuti:

puoi tranquillamente accedere a questo sito http://www.landrush.ws e costituirti un account gratuito.

Ah, ps: tranquilli, potete esercitarvi senza mettere online nulla e, se vorrete comunque pubblicare il vostro sito, NESSUNO VI CHIEDERA’ MAI UN EURO PER FARLO!

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Come fare per costruirsi un template da soli senza studiare libri su libri di html, fogli di stile, php e photoshop e senza aprire account fittizzi e promozionali e… STREPITOSO… con la possibilita’ di poter poi caricare il tuo template sia su dominio basato su jomala, sia WordPress oppure su blog gratuito gmail??!! Eccoti svelato il segreto: ti bastera’ scaricare un software gratuito e veramente strepitoso chiamato ‘Artisteer 4′. Potrai farlo tranquillamente da questo link http://www.softonic.it/s/artisteer-4

PS: unica nota negativa e’ il tempo di caricamento del programma, piuttosto lungo, anche se non si e’ online.

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Come fare per ‘taroccare’ un template con versione gratuita ed a pagamento.

Allora: sicuramente sara’ capitato a molti di voi di valutare un template, magari ideale per promuovere in affiliazione un casinò online o una piattaforma poker o un vostro shop personale, e di concludere ‘Bello, ma non voglio spendere soldi per un template e la versione gratuita presenta sempre quei fastidiosi link promozionali dell’azienda nel footer che danno tanto l’idea di un ‘falsetto’ e di una promozione poco seria. Ma, per togliere quei link ed avere cosi’ la versione a pagamento senza spendere un centesimo come faccio?’

Be’ ecco qui la risposta:

  1. Andare nell’editor del vostro template (ovviamente dopo averlo caricato) attraverso il ‘menu’ → ‘Aspetto’  ‘Editor’
  2. Caricate il file index.php
  3. Con la ricerca automatica (abbinamento tasti ctrl + F) cercate la stringa <?php get_footer(); ?>
  4. Aggiungete un commento prima ed uno dopo del genere INIZIO NOSTRO FOOTER e FINE NOSTRO FOOTER, in pratica sostituite la stringa summenzionata con questa:<!–INIZIO NOSTRO FOOTER –>
    <?php get_footer(); ?>
    <!–FINE NOSTRO FOOTER–>
  5. Ora visualizzate il vostro blog come foste comuni utenti del sito; noterete che i links incriminati sono ancora li’ nel vostro footer…  e allora? Allora fate un clic con il tasto destro del mouse proprio su tali link e quindi scegliete l’opzione ‘Ispeziona elemento’, vi apparira’ una schermata, in basso, in cui potrete leggere, nel settore HTML (quello a sinistra per intenderci) l’indirizzo completo di tali links. In pratica cosa e’ successo? Be’, diciamo che i links ora sono stati decriptati ossia sono completamente leggibili. Ora quindi passate a selezionare l’intero settore di HTML (quello con gli indirizzi completi dei links aziendali) da eliminare e digitate ctrl + C, ossia metteteli nella memoria del ‘copia/incolla’ del vostro pc
  6. Torniamo nel nostro ‘menu’  ‘Aspetto’  ‘Editor’ e riprendiamo la stringa che avevamo modificato nel file index.php ed andiamo a sostituire il contenuto della nostra memoria virtuale al posto della solita stringa <?php get_footer(); ?>. In poche parole, ora che avete decriptato l’indirizzo completo dei link e lo avete caricato in memoria, lo andate ad incollare (tasti ctrl + V) tra le stringhe <!–INIZIO NOSTRO FOOTER –> e <!–FINE NOSTRO FOOTER–> preoccupandosi sempre di eliminare il <?php get_footer(); ?>
  7. Ora andiamo sempre attraverso ‘menu’  ‘Aspetto’  ‘Editor’ nel file footer.php e con ctrl + F ricerchiamo i link decriptati e ora visibili anche nel codice e, semplicemente, cancelliamoli.

Ecco: il gioco e’ fatto!

Vedrete, molto piu’ semplice di quanto non sembri…

PS: ricordiamoci sempre di salvare i files nell’editor ad ogni modifica.

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Come fare per ripulire il nostro database WordPress da materiale inutile alleggerendo il sito e diminuendo le query al database senza essere esperti webmaster, senza rischiare il blackout e senza caricare l’ennesimo plugin…

Allora, ecco il metodo (peraltro molto semplice):

Innanzitutto premettiamo che spesso l’aumento indiscriminato delle dimensioni del database di un sito e’ legato ai continui aggiornamenti di articoli che, in realta’, vengono poi letti come altrettanti articoli. In pratica, ogni volta che noi andiamo a fare un ritocco anche piccolo dei dati pubblicati (oltreche’ ovviamente ad aggiungere immagini, files e quant’altro) succede che il database legge il sito come se noi aggiungessimo un nuovo articolo. Es. pubblico l’articolo ‘Come fare per…‘ , il giorno successivo faccio delle integrazioni, il giorno dopo di nuovo (magari abbino un semplice aggiornamento) ed ecco che, per il mio database, e’ come se avessi pubblicato tre articoli…

Ovvio che cosi’ non e’ possibile gestire un sito per lungo tempo senza ampliare la banda di consumo possibile. Il risultato peraltro di questa continua memorizzazione delle revisioni e’, ovviamente, un tempo di caricamento del sito sempre maggiore ed una minor ottimizzazione SEO.

Cio’ premesso ecco come fare per risolvere facilmente la questione:

  1. eseguire il backup del database (per sicurezza)
  2. esegui la seguente query nel database DELETE FROM wp_posts WHERE post_type = “revision”; in questo modo dirai, in termini intelleggibili, al tuo database di cancellare tutte le “revision”, ovvero tutte le revisioni salvate all’interno della cartella “wp_posts” in quanto, all’interno di questa cartella, sole le revisioni hanno il campo “post_type” impostato a “revision”. Es. su server aruba.it: accedi al MySql.aruba.it con i tuoi dati identificativi, clicca sul database da ‘pulire’ e poi, in alto a sinistra, su ‘Finestra di query’, quindi digita esattamente la query suesposta e clicca su ‘Esegui’.
  3. esegui la seguente query nel database OPTIMIZE TABLE wp_posts; in questo modo dirai al tuo database di eliminare tutte le revisione preesistenti nella cartella “wp_posts”
  4. a questo punto sei pronto/a per impostare correttamente il file wp-config.php che ti bastera’ aprire ed andare a modificare nel seguente modo:cerca la stringa attraverso la solita combinazione di tasti (ctrl + F)
    /** Il tipo di Database Collation. Da non modificare in caso di dubbi. */
                                      define (‘DB_COLLATE’, ”);
    e aggiungi subito sotto la seguente stringa: define (‘WP_POST_REVISIONS’, false);in questo modo dirai semplicemente al tuo database di non tenere piu’ in memoria tutte le revisioni di post, immagini e quant’altro, altrimenti potrai aggiungere un’altra stringa, laddove tu preferissi tenere in memoria qualche revisione (esempio le ultime tre) ma, evidentemente, non tutte. Esempio con dominio aruba.it: accedi al tuo pannello di controllo con i tuoi dati identificativi, clicca su ‘File Manager’ nell’area Linux, cerca il file wp-config.php (ctrl + F) e spuntalo, quindi clicca in alto la casella ‘Edita’ e procedi come sopra. PS: io, ad ogni modo, preferisco sempre scaricare in locale il file da editare (in questo caso wp-config.php) e procedere alle modifiche magari aprendolo con un semplice programma di editor di testi come note-pad (=blocco note), passare alle modifiche necessarie e uploadare il file di nuovo sovrascrivendolo.
  5. in questo caso potrai dunque aggiungere la seguente stringa: define (‘WP_POST_REVISIONS’, 3);
    Esempio con dominio aruba.it: accedi al tuo pannello di controllo con i tuoi dati identificativi, clicca su ‘File Manager’ nell’area Linux, cerca il file wp-config.php (ctrl + F) e spuntalo, quindi clicca in alto la casella ‘Edita’ e procedi come sopra. PS: io, ad ogni modo, preferisco sempre scaricare in locale il file da editare (in questo caso wp-config.php) e procedere alle modifiche magari aprendolo con un semplice programma di editor di testi come note-pad (=blocco note), passare alle modifiche necessarie e uploadare il file di nuovo sovrascrivendolo.

Ora forse ti sembrera’ molto complicato e soprattutto rischioso un intervento di questo tipo sul tuo database e sul tuo sito ma, credimi, FUNZIONAAA ALLA GRANDE!!! E soprattutto non da alcun problema, velocizza tutto e rende assai piu’ contenuto il numero di plugin da caricare per l’ottimizzazione SEO.

Ad ogni modo io reputo sempre buona abitudine, laddove si testassero magari dei plugin nuovi, laddove li si sostituisse con altri piu’ funzionali, laddove si ‘mastruzzasse’ un po’ troppo con templates ed altro, andare poi ad effettuare un controllo ed una pulizia manuale del database e, se necessario, anche dei files contenuti ovviamente sotto la directory wp-content e wp-includes.

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Come fare per eliminare il campo ‘Sito’ dai moduli dei commenti in WordPress.

Sicuramente tutti coloro che hanno una pur minima esperienza di siti e di blog in WordPress conoscono il problema dei cosidetti commenti ‘falsi-positivi’, ossia quei commenti che vengono inseriti nella nostra pagina web, anche attraverso bot ossia sistemi automatici, mascherando con dei complimenti uno o piu’ link al sito web di chi scrive che cosi’ viene ad essere maggiormente ottimizzato (=posizionato) nei motori di ricerca.

Mi direte: certo ma per questo addirittura la piattaforma WordPress ha implementato un anti-spam dei commenti (Akismet) praticamente ineliminabile oltre ad altri sistemi (codice captcha ecc.) in abbinato.

Tutto cio’ e’ vero tuttavia, alle volte, si preferirebbe proprio eliminare il campo ‘Sito’ nei commenti del proprio blog per, non dico evitare lo spam, ma almeno limitarlo.

Ecco allora il sistema:

– accedete attraverso il vostro ftp o il vostro gestore alla cartella wp-includes.php e quindi alla sottocartella comment-template.php.

– ora, scaricate in remoto la cartella ed apritela con un editor di testo, e cercate la seguente stringa:

'url'   => '<p><label for="url">' . __( 'Website' ) . '</label>' .
                    '<input id="url" name="url" type="text" value="' . esc_attr( $commenter['comment_author_url'] ) . '" size="30" /></p>',

– ora andate a collocare una doppia barra dinanzi alla parola ‘url’ e un’altra doppia barra dinanzi alla parola ‘<input id=”url”

praticamente traducete la stringa di istruzioni in questo modo:

//'url'   => '<p><label for="url">' . __( 'Website' ) . '</label>' .

  //'<input id="url" name="url" type="text" value="' . esc_attr( $commenter['comment_author_url'] ) . '" size="30" /></p>',

- ora ricaricate il file comment.template.php (ovviamente sempre all’interno della cartella wp-includes) cosi’ modificato.

Ecco, il gioco e’ fatto.  Bastera’ un semplice refresh, ossia bastera’ visionare il sito e pigiare il tasto f5 per poter vedere le modifiche attivate stabilmente.

Unica ma doverosa puntualizzazione e’ che la procedura andra’ ripetuta ad ogni aggiornamento WordPress.

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Come fare per risolvere problemi di login in WordPress.

Forse, mi auguro, non ti sara’ mai capitato di tentare il login nel tuo sito WordPress e non riuscire a farlo perché? Perché compare una pagina bianca inamovibile invece della solita mascherina di login. Ma quale e’ il problema?

Allora i problemi potrebbero essere diversi, analizziamoli: 1) forse hai caricato o aggiornato di recente un plugin o un template? Spesso e volentieri infatti tutto nasce da una sorta di incompatibilita’ tra la versione di programma WordPress che stai usando ed uno di questi elementi. In questo caso la soluzione e’ abbastanza semplice nel senso che ti bastera’ loggarti con le tue credenziali nel sito attraverso il gestore che stai utilizzando (es. nel mio caso Aruba) ed eliminare manualmente il plugin e/o il template. Ovviamente una via ancor piu’ rapida si otterra’ loggandosi attraverso il file.zilla o ftp. Ma come sapere quale dei plugin non va bene? Be’, in questo caso ti bastera’ disattivarli e, per far cio’, occorre creare una nuova cartella di contenuti e trascinare al suo interno, ad uno ad uno, tutti i plugin e, ad ogni spostamento, ritentare il login in WordPress. Ovviamente l’ultimo plugin trasferito rappresentera’ quello ‘incriminato’ per cosi’ dire e da eliminare.

Potrebbe tuttavia capitarti di non trovare, con questa procedura, alcuna soluzione al problema. In questo caso e’ assai probabile si tratti di un ‘virus’ di WordPress che, per scarsa cautela o per mancanza di ausili di sicurezza, ha invaso il tuo sito. Come fare allora? Ecco qui la procedura che, pochi giorni orsono, ‘mi ha salvato':

- loggarsi in ftp o file.zilla con la solita procedura (casomai tu non conoscessi il programma .ftp, lo puoi scaricare da qui con un breve tutorial in lingua italiana su come utilizzarlo da qui) e verificare se vi son state manomissioni nel file login.php nella root di WordPress. Forse ti capitera’ di vedere che quel file e’ stato totalmente azzerato dal ‘virus’. In questo caso devi procedere in questo modo:

- scaricare da http://it.wordpress.org/ la versione in utilizzo di WordPress o anche una piu’ recente. Caricare ex novo sul sito i files login.php - .haccess.phpindex.php;

- verificare l’accesso alla bacheca WordPress che ora dovrebbe funzionare;

- a questo punto dovresti valutare se il tuo sito si carica con molta lentezza e magari rimanda a link mai inseriti. Se, come molto probabile cio’ avviene, occorre scaricare un file.exe per la ricerca del link nascosti nelle grandi cartelle. Il programma e’ gratuito e si chiama FileSeek. Lo puoi scaricare da http://www.fileseek.ca/Download/ preferibilmente nella versione in lingua italiana oppure direttamente da qui in versione zippata se preferisci. Ora dovresti scaricare l’intero tuo sito sul pc sempre attraverso ftp o file.zilla.

- adesso bisogna cercare con FileSeek tutte in tutte le cartelle e sottocartelle la presenza del link nascosto incriminato. Ma non ti preoccupare ti bastera’ digitare nel campo ‘contenuto’ il link e nel campo ‘percorso’ l’intero indirizzo in cui hai scaricato il sito (es. C:Documents and Settings-Administrator-Documenti-www.nonsologioco.net) e, in pochi minuti, FileSeek cerchera’ il link in tutte le cartelle e sottocartelle del tuo sito.

- ora ovviamente si trattera’ di andarlo a rimuovere manualmente.

Cio’ premesso, nel caso ti sia capitata la disavventura di cui sopra, ti rimando URGENTEMENTE all’articolo La Sicurezza del tuo blog WordPress e soprattutto I migliori plugins per WordPress nel sottosettore ‘Sicurezza‘ e, quindi, a leggerti e scaricarti quanto prima questi ottimi plugin che impediranno, per il futuro, questo tipo di problematiche!

NB: articolo aperto (come del resto tutto il sito) ai vostri suggerimenti/appunti/integrazioni e/o critiche sempre benvenute.


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