Come fare quando le caviglie gonfie non ci fanno camminare?

Creato il 16 febbraio 2015 da Benesserestaff @benesserestaff

Il gonfiore alle caviglie è un disturbo molto frequente, soprattutto nelle donne. Delle volte i sintomi non sono molto evidenti: ci capita, magari, di dover stare in piedi a lungo e a quel punto sentire le caviglie gonfie ci sembra una cosa del tutto naturale. Effettivamente lo è, almeno in questo caso, ma se il disturbo si presenta con una certa frequenza è bene iniziare a correre ai ripari. Le cause delle caviglie gonfie sono diverse, generalmente, se notiamo che si gonfiano prevalentemente alla sera e dopo una giornata impegnativa, con tutta probabilità non si tratta di un problema grave.Se però il disturbo persiste e ci crea disagio, è bene ricorrere al consulto di un medico che saprà prescriverci la terapia migliore dopo una corretta diagnosi. Non bisogna, infatti, prendere il problema alla leggera perché alcune cause nascondono problemi molto seri.

Ecco come riconoscere le caviglie gonfie

Il sintomo più lampante delle caviglie gonfie è appunto la tumefazione: le caviglie appaiono ingrossate come effetto dell'accumulo di liquido negli spazi intracellulari. Il liquido si accumula, in assenza di disturbi più gravi, perché il flusso sanguigno non svolge adeguatamente il suo compito: il sangue non fluisce verso l'alto e per la forza di gravità i liquidi ristagnano in basso, nelle caviglie. Tra i sintomi più comuni anche un locale arrossamento cutaneo e una sensazione dolorosa.

Cause del disturbo

Le cause del gonfiore alle caviglie sono diverse: come detto prima, se il problema si presenta a fine giornata, o perché siamo in attesa di un bambino, probabilmente abbiamo solo bisogno di un po' di riposo e di qualche accorgimento che vedremo tra i rimedi naturali. Se invece il disturbo si presenta di frequente le cause potrebbero essere più serie come disturbi al fegato e ai reni, problemi all'apparato cardio-circolatorio. Potrebbe essere anche il sintomo di una malattia reumatica come l'artrosi. Anche l'utilizzo di alcuni farmaci può comportare come effe

tto il gonfiore delle caviglie. Tra le cause meno gravi, ma non per questo da trascurare, la menopausa e le varici che vanno quindi tenute sotto controllo.

Rimedi naturali per le caviglie gonfie

Quando il disturbo non è dovuto a cause gravi, invece di ricorrere ai farmaci si può fare un buon uso dei rimedi naturali, fitoterapici, omeopatici, della nonna, che contribuiscono a contenere il problema senza andare a carico di altre parti del nostro organismo, vediamone alcuni:

  • Riposo e relax: facile a dirsi, meno a farsi. Tuttavia, un ottimo rimedio per le caviglie gonfie è proprio il riposo. A maggior ragione durante la gravidanza, occorre sdraiarsi comodi e mettere le gambe in alto rispetto al busto in modo da far defluire il sangue e con esso i liquidi in eccesso. Esistono anche particolari supporti ergonomici per poter riposare con le gambe sollevate anche durante la notte.
  • P luvi rinfrescanti: il disturbo può presentarsi soprattutto durante l'estate, col caldo. A prescindere dalla stagione però, possiamo fare dei pediluvi rinfrescanti.Ottimo quello con acqua e sale grosso da cucina, o bicarbonato semplicissimo e a costo praticamente zero. L'acqua deve essere tiepida e dobbiamo tenere a bagno i piedi almeno un quarto d'ora.
  • Tisane e dintorni: ottimi per la circolazione sia il mirtillo che la vite rossa. Si trova in opercoli da deglutire, sotto forma di creme per trattamenti locali e sotto forme di tisane da bere quotidianamente. Le tisane aiutano a depurare l'organismo, quelle specifiche per il disturbo delle caviglie gonfie sono la centella asiatica, l'ippocastano, la vite rossa, magari combinati con del tarassaco o della bardana.
  • Massaggi e movimento: sicuramente un trattamento naturale ed efficace è dato dal movimento Fare un minimo di attività fisica aiuta molto. Durante l'estate è buona norma fare una passeggiata nel mare con l'acqua alle ginocchia. Efficaci i trattamento di linfodrenaggio che aiutano a riattivare la corretta circolazione linfatica.

Rimedi farmacologici e trattamenti

Il rimedio farmacologico, in buona sostanza, dipende dalla causa del gonfiore alle caviglie, per questo è fondamentale farci diagnosticare la giusta causa da un medico.

  • Se per esempio il gonfiore fosse causato da artrite ci verranno prescritti dei farmaci come il paracetamolo o l'ibuprofene per contenere lo stato doloroso e infiammatorio;
  • Nel caso di gonfiore causato dallo sbalzo ormonale della menopausa, potrebbero essere prescritti di farmaci a base di ormoni;
  • Allo stesso modo per quanto riguarda il disturbo delle varici possono essere prescritti farmaci vasodilatatori in pomata o per via orale, oppure dei veri e propri interventi di chirurgia leggera, come la legatura e lo stripping (metodo utilizzato per occludere e rimuovere quindi le vene interessate), chirurgia laser o con tecniche endovenose.
Per prevenire il disturbo delle caviglie gonfie è utile fare sport, mangiare in modo corretto, bere almeno due litri d'acqua al giorno, evitare il sale, l'alcool e le bevande gassate. Evitiamo che il fumo e uno stile di vita troppo sedentario ci rovinino.