Visto che ti piacciono i trucchetti, primo trucchetto.
Moltiplicazione delle fonti di reddito.
Succede che: punti tutto su un lavoro, fai il colloquio, cominci lo stage, ti lobotomizzi, finché un bel giorno lo perdi. Potrebbe non succedere, poniamo il caso succeda.
A quel punto ti chiedi: “E adesso?”
Puntare su un’unica cosa dovrebbe essere il frutto di un’accurata, maniacale attività di ricerca.
Del resto fai già così: partner, cibo, squadra del cuore; provi, provi, provi, poi alla fine dici: “ok, deciso”, altrimenti vai avanti cambiando periodicamente per tutta la vita.
Provare le alternative non è un capriccio, è un passaggio essenziale – esistenziale – che metti in pratica tutte le volte che fai una scelta.
Ora.
Cosa c’entra la parola “alternative” con “lavoro“.
Spiego.
Ci sono tante risorse online che parlano di come fare soldi facili.
Tu lo sai che sono sciocchezze.
Tu vuoi che siano sciocchezze, altrimenti non giustificherebbe il resto dell’umanità che va regolarmente in ufficio.
Così ti hanno insegnato a lavorare: fatica, sacrifici e testa bassa.
Corretto.
Ma questo si chiama “lavoro”. In Italia, almeno.
Una delle decine, centinaia di vie che conosci per tirare su un po’ di soldi.