Come Funziona NFC: La Tecnologia Per Pagare Con Il Cellulare

Creato il 06 marzo 2013 da Notiziemagazine @notiziemagazine

Come funziona NFC, la tecnologia per pagare con il cellulare i nostri acquisti.

Questa tecnologia rappresenta la nuova frontiera dei micro pagamenti nel mondo occidentale, ma una vecchia strada per il Giappone che usa questa metodologia di pagamento da circa 10 anni, anche se con un sistema di comunicazione differente.

Un business che secondo le stime raggiungerà  a livello globale quasi 500 miliardi di dollari per il 2016.

In base alle statistiche, infatti, l’80% della popolazione mondiale possiede un cellulare, il 50% un conto bancario e il 30% una carta di credito.

Come funziona NFC?

La trasmissione dati con NFC  (New Field Comunication) consente di mettere in comunicazione due dispositivi che usano la stessa tecnologia e di creare una rete peer to peer bidirezionale con una portata massima di 10 cm.

Bidirezionale significa che si crea un canale di comunicazione in grado di inviare e ricevere informazioni tramite segnale radio.

Di cosa abbiamo bisogno per usare questa tecnologia per pagare con il cellulare.

Per prima cosa il cellulare o lo smartphone deve essere munito della tecnologia NFC, una funzione che con i nuovi modelli non è difficile trovare, altro elemento indispensabile avere una Sim che supporti tale funzione e, infine, dobbiamo abbinare allo smartphone una carta di credito, operazione che viene  svolta da un apposito applicativo.

È adoperabile anche una carta di credito ricaricabile che possiamo tranquillamente lasciarla a casa poiché non servirà nella transazione.

Come funziona NFC

Come funziona NFC per gli esercenti.

Il negoziante per consentire al cliente di adoperare questa forma di pagamento deve avere un Pos contactless che a sua volta usi la tecnologia NFC.

Per procedere al pagamento basta avvicinare lo smartphone al Pos ad una distanza massima dal dispositivo di 4 centimetri.

Per i pagamenti non superiori ai 20/25 euro il sistema non prevede, inoltre, la richiesta di un PIN per autorizzare il trasferimento.

Gli accordi fra i principali operatori nazionali.

Per garantire uno standard unico i principali operatori telefonici, TIM, Wind, 3 Italia, Fastweb, Poste Mobile e Vodafone hanno raggiunto un accordo per utilizzare un’unica piattaforma tecnologica.

Anche in Giappone dove questa forma di pagamento esiste da una decina di anni, i vari operatori hanno deciso di unirsi per offrire un unico standard e di adottare il nuovo sistema NFC il quale risulta incompatibile con quello che è in uso attualmente.

La sicurezza nelle transazioni con NFC. 

Negli altri paesi dove si è iniziata ad usare frettolosamente questa tecnologia si sono avuti dei problemi di sicurezza poiché i dati venivano trasmessi in chiaro e quindi intercettabili, in Italia dove tale sistema non ha ancora preso piede, prevede l’invio dei dati su un segnale criptato in modo da eliminare il problema alla radice.

Per conoscere meglio il mondo NFC.

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