Come girare il mondo a piedi, in due minuti (video)

Scritto da: Luisa Cassarà 28 febbraio 2014 in Viaggi Inserisci un commento 1 visite

Take a Walk (Around the World)

12 Paesi, 8 mesi, chilometri su chilometri: girare il mondo a piedi non è mica un’impresa facile, ma si può provare a riassumerla in un video di 2 minuti. Questa la proposta di “Take a Walk (Around the World)“, creato dai videomaker Kerrin Sheldon e Gaston Blanchet di HumanityTV. Quando pensiamo di fare un viaggio, immediatamente ci vengono in mente aeroplani, treni, automobili ed ogni possibile mezzo di trasporto, ma quanti di noi hanno riflettuto davvero sulla possibilità di osservare tutto da un altro punto di vista? Si può anche semplicemente camminare per scoprire nuovi luoghi.  Nel video sono inclusi scenari di India, Tailandia, Filippine e Giappone e a creare l’effetto decisamente unico è anche un’ottima tecnica di montaggio.

Girare il mondo a piedi per ritrovare l’essenza di un viaggio

Il video che invita a girare il mondo a piedi è soltanto uno dei progetti di HumanityTV, che lavora per documentare la vita degli individui ad ogni latitudine, alla riscoperta di un modo di viaggiare molto distante dalla modalità “mordi e fuggi” sicuramente più in voga oggi (vuoi per la mancanza reale di tempo, vuoi per la necessità di tagliare le spese). Il tutto viene ricollegato all’hashtag #BeAuthentic, perché alla base di tutto c’è proprio la volontà di riscoprire un modo più autentico di muoversi e scoprire. Sheldon e Blachet hanno creato HumanityTV dopo aver lavorato per una startup del settore viaggi, Wanderfly, in seguito acquisita da TripAdvisor: il tutto è nato dalla volontà di creare contenuti video di qualità per il settore dei viaggi e dalla considerazione che i filmati già esistenti sono troppo “datati” o comunque distanti dall’esperienza reale.

Il video inizia sulla spiaggia, per passare alle città più vive e cambiare rapidamente scenario su paesaggi naturali ed architetture affascinanti: una visione perfetta non soltanto per gli amanti dei viaggi, ma anche per quanti vorrebbero evadere (almeno per un paio di minuti). In realtà non si tratta soltanto di girare il mondo a piedi, ma anche di nuotare, andare in bici ed arrampicarsi, per poi racchiudere tutto in una serie di cartoline.

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