
Siamo alle solite, vorrei regalare l’esperienza di una bella cottura indiretta o in Low & Slow ai miei ospiti, ma non ho il tempo necessario a disposizione, inoltre mi spaventa un po’ l’idea di non aver calcolato i tempi giusti, se poi facciamo una bella scampagnata che volete si possa fare con un portatile? Al massimo qualche salamella o braciola dell’ultimo momento…non ce la farò
Vi ritrovate in queste parole? Sarebbe comprensibile! Spesso nel forum o parlando con le persone che sbirciano incuriosite le nostre dimostrazioni questo concetto è ricorrente. Le tempistiche del bbq, così come ve lo proponiamo, spesso cozzano proprio con lo stile di vita frenetico cui siamo sottoposti, la grigliata è sempre un momento gratificante, ma la curiosità di cucinare un bel Beer Can Cicken o delle ribs cotte per ore è altrettanto stimolante: molto spesso non si tratta di volontà, ma del fatto che magari quando abbiamo il tempo non c’è l’occasione e quando si presenta l’occasione non abbiamo il tempo!
Sarà mai possibile conciliare le due cose? La risposta è sì. Mi ricordo l’ansia “delle prime volte” :
- ospiti a ore 13.00 del giorno X,
- pezzo in salamoia: 18 ore,
- riposo in frigo con rub applicato: 6 ore,
- portare il pezzo a temperatura ambiente prima di andare in cottura: 5 ore,
- cottura ipotizzata :4 ore,
- preparare il bbq per portarlo a regime: 1 ora,
- riposo della carne prima di servire: 40 minuti,
Prendo un foglio e faccio tutti i calcoli per cadenzare i tempi, ho bisogno di Excel: devo quadrarlo con gli orari di lavoro, la spesa, le esigenze dei bimbi, gli orari della moglie. L’informatica mi viene in soccorso e dopo poche ore di incroci riesco a quadrare la cosa! Tutto procede bene se non che:
- al lavoro le cose vanno per le lunghe,
- i bimbi hanno cambiato gli orari del corso di curling,
- la moglie si era dimenticata di dirti che dal parrucchiere intendeva fare la permanente e che una sedutra di tre ore è proprio il minimo indispensabile!
L’adrenalina sale e l’ansia pure, arrivo al giorno fatidico e il tempo fa schifo, i bricchetti fanno fatica ad accendersi e il tempo si dilata pericolosamente, aaah mi sono dimenticato le infiltrazioni di brodo! Pazienza, non c’è tempo! Ma perché la temperatura non è stabile, sembrava così facile! A metà cottura inserisco il termometro, ma come? Solo 35° al cuore dopo 2 ore??? Pessimismo e fastidio! Intanto l’arrivo degli ospiti si avvicina e comincio a rimpiangere le mie salamelle tirate fuori un’oretta prima, non erano così male! Insomma, nel 99,9% dei casi tutto va per il meglio perché, anche se con qualche intoppo, normalmente i vostri ospiti non avranno mai mangiato una simile carne alla brace, però…che fatica!
A raccontarlo passerebbe la vogli anche al più entusiasta dei curiosi! Allora come fare?
Dovete sapere che la carne cotta in indiretta e ancor più in L&S, si presta benissimo ad essere congelata e poi ritemprata con eccellenti risultati. Vediamo come:
Ribs
Pulled Pork
Brisket
Altre preparazioni in cottura indiretta.
Vi sono stati di conforto questi consigli? Allora dateci dentro!