Come ho fatto a smettere di fumare

Creato il 28 marzo 2012 da Zesitian

L'8 dicembre 2009 ho deciso che non avrei più fumato. Avevo nausea per dei fastidiosi otoliti che facevano il bagno nel mio orecchio medio, e - pur avendone il desiderio - non riuscivo a fumare. Naturalmente, avevo considerato già diverse volte l'idea di smettere. L'anno prima una bronchite mi aveva lasciato senza fumo per sei giorni, a dicembre. E io uscivo sul ballatoio di casa, con -3 gradi, a tirare una boccata e subito spegnere perché non riuscivo a sopportarlo.
Colta l'occasione, dopo qualche giorno passo dal mio medico e gli chiedo: "Dottore, dopo quanto passa la dipendenza, il desiderio di fumare?". Intendevo: per quanto tempo mi tocca tener duro. La salivazione a mille, il nodo allo stomaco, un appetito feroce: non avrei retto molto. E lui mi spiega che la dipendenza da nicotina è un falso problema, e non c'entra con il desiderio di fumare. Il vero problema è un altro, ed è tutto nella mia testa.
"Vedi, è come se, fumando, tracciassi tanti sentierini di terra in mezzo a un prato. Se smetti, l'erba ricomincerà a crescere. Prima che il prato torni quello di prima, però, ci vuole un bel po' di tempo. E se anche tiri una sola boccata, azzeri tutti gli sforzi fatti fino a quel momento"
Morale: devi smettere e basta, o è inutile. E al pensiero che basta una boccata per buttare in vacca tutta la fatica che ci metti, ho smesso davvero. La paura di ricominciare era più forte del desiderio. Dopo due o tre settimane, ho cominciato a non avere più la sensazione allo stomaco e la salivazione a mille. Il gesto di cercarmi il pacchetto nelle tasche l'ho perso dopo qualche mese. Per sei, sette mesi mi sono sognato la notte che ricominciavo e mi davo del cretino. Poi non ci ho più pensato e basta. Adesso è del tutto innaturale pensare di accendermi una sigaretta, esattamente quanto prima era impensabile che smettessi.
E ricordo quasi con piacere la visione della versione integrale di Apocalypse Now, tre ore in prima fila senza pause con tutti che fumano, continuamente, quasi in ogni scena - e una voglia di fumare che era pura e semplice schiavitù.


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