Come i “nuovi atei” stanno dimostrando la verità del cristianesimo

Creato il 29 marzo 2011 da Uccronline

Rendiamo noto un interessante articolo pubblicato sul Guardian a firma di Nick Spencer, il quale prende in esame alcune delle affermazioni del movimento estremista dei sedicenti “New Atheist” (dichiarando così falliti i tentativi dell’ateismo precedente) per ribaltarle e spiegarne la falsità.

ATEISMO E’  IL PRIMO ALLEATO DEL CRISTIANESIMO. Ne “L’illusione di Dio”, Richard Dawkins -leader nel movimento irreligioso internazionale- rileva che pochi scienziati “d’elite” credono in Dio. L’articolista inglese osserva però -giustamente- che uno studio sociologico edito dalla prestigiosa Oxford University Press nell’aprile 2010,  dimostra che in realtà quasi il 50% degli scienziati d’elitè [negli U.S.] è religioso nel senso tradizionale e solo il 20% evita pensieri religiosi ma indica se stesso come “vicino alla spiritualità” (cfr. Ultimissima 2/7/10). Quindi in realtà gli scienziati veramente e coerentemente atei sono una netta minoranza, e ciò rispecchia perfettamente la situazione sociale. Il ragionamento che questi gruppi non religiosi fanno, mentre divulgano queste informazioni sbagliate sugli scienziati, è il seguente:  1) gli scienziati d’elitè conoscono più del resto della popolazione come funziona il mondo. 2) Un numero sproporzionato di scienziati d’elite non crede (anche se ciò è falso, come dimostrato) 3) Quindi (probabilmente) Dio non esiste.  Il ragionamento non fa una piega e anche se l’assioma iniziale fosse corretto (cioè che veramente la maggioranza degli scienziati sia atea) ogni persona di buon senso dovrebbe sottoscriverla. Noi per primi. Infatti in questo modo non solo si dimostra che soltanto il cristianesimo tradizionale sia l’unica religione possibile (escludendo quindi i fondamentalisti creazionisti), dato che è l’unica che respinge il fatto che Dio possa essere uno dei fattori della realtà e che intervenga direttamente nei processi naturali che guidano lo svolgimento del percorso naturale. Il cristianesimo insegna che Dio è creatore e sostenitore ultimo della realtà e non certo Colui che guida l’evoluzione naturale. Questo dimostra anche che i “New Atheist“, scagliandosi contro tutte le religioni che parlano di un Dio diverso da quello cristiano e specialmente quello cattolico, o il cosiddetto “Dio delle lacune scientifiche“, collaborano sicuramente all’emergere della verità. I loro diretti avversari sono ad esempio i fedeli dell’Islam, per i quali “tutto dipende da Dio”.

LE CONVINZIONI DEGLI ATEI CONFERMANO PAROLE DI GESU’. L’articolo si concentra poi sull’altro cavallo di battaglia dei pazzi fondamentalisti atei, cioè quella che vuole convincere che i cristiani siano meno intelligenti degli ateisti. E’ ovviamente un’assurdità, che tuttavia -ancora una volta- se fosse vera aiuta soltanto a dimostrare la verità della teologia cristiana derivante dalle parole del più grande rivoluzionario della storia: Gesù Cristo. Egli ha spesso osservato nei suoi tre anni di vita pubblica una certa delusione verso l’opposizione che l’élite colta del suo tempo aveva nei suoi confronti. In alcune sue parole si può anche distinguere una sfumatura anti-elitaria nel suo insegnamento, ad esempio quando dice: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli». O ancora: «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli» (Mt 18, 3-4). E infine: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio» (Mc 10, 14-15). E San Paolo osserva: «Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono» (1Cor 1,27-28). Non solo, la la storia cristiana è interamente fondata sui poveri, gli ignoranti e i bambini. Pensiamo ai veggenti di Fatima, Lourdes e Medjugorie, pensiamo ai Santi più pregati , alle figure del Nuovo Testamento ecc…(alla faccia della macchiavellica invenzione umana del cristianesimo). La semplicità, che è diversa dall’intelligenza anche se molti possono confondere volontariamente i piani, è una condizione fondamentale per accogliere la verità del cristianesimo.


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