…ovvero come non ho vinto un concorso a premi ma ho trovato un tesoro.
Tutto è cominciato qualche giorno fa, quando ho sperato di vincere la Roald Dahl Competion indetta dal blog Truffle Shuffle: in palio l’intera collezione di romanzi del mio autore preferito in lingua originale, e tre magliette. Come previsto non ho vinto, ma…
Immagine tratta da http://blog.truffleshuffle.co.uk/. Tutti i diritti riservati
… ho scoperto che grazie a Truffle Shuffle posso indossare le mie icone preferite quando voglio!
Se dico truffle shuffle indico un movimento del ventre simile ad una danza, usando un’espressione entrata a far parte dello slang a partire dal film I Goonies. Chi lo ha visto ricorda senz’altro la scena in cui il giovane e rotondo Chunk viene costretto ad esibirsi in un ballo a pancia scoperta solo per il divertimento dei suoi amici: la scena è divenuta mitica, come molte altre del film, originando un piccolo culto.
Se dico truffle shuffle entriamo allora nel regno di una certa cultura pop e retrò che piace tanto a quelli che, come me, sono nati nei primi anni Ottanta.
Truffle Shuffle è il sito internet che riorganizza le icone più amate di quegli anni in colorate stampe per magliette, canottiere, vestiti e felpe.
Sul versante dei cartoni animati, le magliette fluo di Jem e le Holograms rivaleggiano, almeno nel mio immaginario con quelle di She-Ra, Principessa del potere, fra cui la più iconoclasta che vedete qui a fianco.
All’appello non mancano il cugino He-Man e i Masters of the Universe, i Mini Pony, nè i Puffi, il conte Dacula e Asterix, in un carosello di cotone stampato con il quale potete rifarvi gli occhi e – se vi sentite degli eterni bambinoni e non vi manca un po’ di sana ironia – anche rifarvi il guardaroba!
Ecco che sempre su Truffle Shuffle ne trovate un’intera gamma per uomini, donne e bambini: potete vederla e fare i vostri acquisti cliccando qui!
Io avrei scelto quella coloratissima de Gli Sporcelli (caso mai ci fosse on line qualcuno interessato a farmi un regalo per il mio prossimo compleanno…) ma ce ne sono anche di dedicate a Matilde, La Fabbrica di Cioccolato, Il GGG, a La magica medicina e Furbo, il signor Volpe! Sfogliatele tutte!