Ho scoperto solo poi, quando ho iniziato la convivenza con il mio compagno, che il lavare le tende è in certe famiglie una operazione titanica. Mi ha parlato, lui, di amiche di famiglia che prendevano un giorno di ferie a lavoro per lavare e stirare tutte le tende di casa, di casalinghe distrutte tanto da pensare di non mettere in casa neanche una tenda, di mariti costretti ad aiutare le mogli perchè altrimenti "no ghe a vanto" (non ce la faccio, per i non veneziani).
Siete anche voi convinti che il lavare le tende richieda una forza ed una volontà sovrannaturali? Che comporti almeno una giornata intera di duro lavoro? Maledicete anche voi l'inventore delle tende due volte l'anno, o peggio ancora posticipate il loro lavaggio il più possibile e le lasciate sporche? Leggete, e stupitevi, vi spiego come faccio io.
La prima cosa da fare, chiaramente, è togliere le tende dal loro supporto, e controllare che ganci e gancetti siano integri ed in buono stato. Qualsiasi sia il tipo di tenda, ed in qualsiasi modo si appenda, infatti, dovete assicurarvi prima del lavaggio che tutto sia in ordine.Una volta sistemati gli eventuali problemi con ago e filo, laviamo queste povere tende. Contrariamente a quello che potreste pensare, non serve nulla di speciale: niente reti e retine per evitare che si rovinino, niente saponi particolari, niente additivi strani. Riempite banalmente il cestello della vostra lavatrice, stando attente a non caricarlo troppo: meglio una tenda in meno che una in più, altrimenti il risciacquo ne risentirà parecchio. Io normalmente mi regolo sul mezzo carico. Non credete a chi vi dice che devono essere lavate rigorosamente a mano, è pura follia!
Per il detersivo, uso il classico detersivo liquido da bucato, di cui non vi dico la marca perchè la cambio spesso. Non vi serve davvero nulla di speciale, piuttosto mettetene meno del solito: considerando che la lavatrice è a mezzo carico, inutile metterne una dose normale. Non dimenticate invece l'ammorbidente, e se non la usate per una volta fate un'eccezione. E' davvero fondamentale, sia per evitare di stirare le tende che per dare loro un ottimo profumo di pulito.
Io uso il ciclo per tessuti delicati, 30 gradi, centrifuga al minimo (tra i 400 ed i 600 giri andrà benissimo). Se la vostra lavatrice lo prevede, e soprattutto se le vostre tende sono molto sporche, impostate pure un piccolo prelavaggio. Evitate invece l'extra-risciacquo, del tutto inutile se state attente con la quantità di detersivo, e lasciate perdere il bottone del mezzo carico.
Appena la lavatrice avrà finito il suo lavoro, appendete le tende ancora umide, con le finestre ben aperte in modo da farle asciugare in fretta. Io inizio il tutto la mattina presto, così che per l'ora di pranzo le tende siano anche già asciutte: in questo modo posso chiudere le finestre, ed evitare che la casa si riempia del caldo delle ore di punta. Et voilà, il gioco è fatto!