Non giudicare i suoi orariTi senti solo e con un peso sulle spalle. Tieni i collaboratori sempre sotto osservazione e verifichi che il lavoro sia condiviso da tutti. Sospetti che se non vedi la donna in un’attività frenetica non abbia dato la giusta priorità al problema o non si sia messa in azione. Non giudicare una collega che esce prima, per occuparsi dei figli, come una che si sottrae al lavoro di squadra. Le donne sono molto efficienti, anche se escono prima dall’ufficio.
La sai l’ultima?Non pensare che il dialogo in ufficio sia solo perdita di tempo o pettegolezzo. Per le donne le relazioni coi colleghi e le conversazioni personali prima di dedicarsi al lavoro servono a mantenere la motivazione. Impara a chiacchierare con lei, condividendo le notizie.
SI: Se lei ti interrompe…Il cervello maschile divide in compartimenti separati emozioni e pensieri. Il che significa che apre un pensiero o si dedica a un’attività per volta. Può raggiungere così stati di iperconcentrazione, che producono sensazioni di benessere. Per la donna è invece naturale occuparsi di piu cose contemporaneamente (multitasking): non pensare che le sue interruzioni siano un modo per disorientarti o disturbarti. E non risponderle male quando ti interrompe.
NO: Non è tutto una sfidaLa tua convinzione segreta è: se abbasso la guardia il mondo si fermerà. Qualsiasi interruzione sul lavoro, mi allontana dal mio obiettivo. Rischio il licenziamento e non potrò badare alla mia famiglia. Devo spingere al massimo la mia capacità di arrivare allo scopo, essere sempre vigile, tenere duro, competere con me stesso e nella squadra di lavoro. Tutto è una sfida. La donna non la vive in modo così esasperato, anche se vive il suo lavoro con grande passione.