Accade di continuo, con cose più o meno grandi e importanti. Accade che un certo cibo ci nausei dopo entusiastiche scorpacciate. O che succeda con un lavoro, un Paese. Una persona. Ma per fortuna per ogni stella che si spegne ce ne sono altrettante che si accendono per la prima volta. Come delle luci di Natale.
E' stato così per Londra. Basta confrontare ciò che ne scrivevo un anno fa e ciò che ne scrivo adesso.
Ogni persona, ogni esperienza o situazione sembra seguire una curva di entusiasmo simile, che per me ha il suo apice quando padroneggi la situazione abbastanza da divertirti ma non abbastanza da averti stufato. Mi piace molto anche la fase immediatamente precedente, quando sei davanti ad una novità che ti lancia mille piccoli segnali che ti invogliano a conquistarla, a scoprirla a farla tua. Mi affascina il mistero di un cioccolatino di cui hai appena iniziato a scartare un angolino, per dirla con Forrest Gump.
Le cose di vero valore, nella vita, sono quelle che resistono a questo processo. Sono quelle che rimangono anche dopo la burrasca della fine del primo ciclo, quando la luce si spegne la prima volta. Si riaccendono, ritornano ad affascinarti. Perché sono capaci di comunicare con una parte molto profonda di te, che quindi le accoglie, le assimila, le nutre. Si sedimentano dentro di te fino ad essere parte di te, e solo un evento davvero catastrofico - o forse nessun evento - è in grado di separarvi.
Non sono tantissime, le cose di vero valore. Cose di vero valore per me sono - ad esempio - la scrittura, alcune persone, suonare certa musica. Bruxelles.
Altre cose, come la passeggera Londra, parlano ad un guscio più esterno di noi, come la nostra vanità, la parte tamarra del nostro ego. Perciò si esauriscono relativamente in fretta.
E' rassicurante, sapere che sotto al chiacchiericcio a al rumore, come dicev Jep, ci sono delle pietre preziose durissime da scalfire.
Questo scrigno prezioso va custodito, difeso, coltivato.
E quando qualcuno ci tormenta con un business plan in mano, dovremmo guardarlo con ironico distacco e pensare ai nostri gioielli, per far cessare immediatamente qualsiasi forma di futile stress.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Avviato “crowfunding popolare” per salvare la Grecia: l’idea è di un giovane...
Se Bruxelles non salverà Atene dal default, allora sarà il popolo europeo a farlo. Come? Attraverso una maxi raccolta fondi fra i cittadini del continente. Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Stivalepensante
SOCIETÀ -
alcuni aneddoti dal futuro degli altri | 30.06.15
Valigia Blu, “Va In Onda l’odio. Senza più alcuna vergogna o contrapposizione”: Salvini gira le televisioni senza sosta, e a ogni giro il suo vocabolario si fa... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Plus1gmt
SOCIETÀ -
A me la tua mente: il progetto mk ultra (prima parte)
Un piccolo documentario, anzi meglio una denuncia sulla manipolazione mentale made in Italy. Preparai questi video tempo addietro e poi li lasciai decantare... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Marta Saponaro
CULTURA, DIARIO PERSONALE, PARI OPPORTUNITÀ, PER LEI -
Draghi non basta, ad Atene fallisce la politica europea
Un accordo ragionevole era possibile. Ma la governance dell’Eurozona non funziona, troppe parti al tavolo. L’unica che ha fatto politica è la BceFausto Panunzi... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Perché al “concorso” Rai non dovrebbe andare nessuno
Miei cari, so che mi ripeterò, poiché ne avevo già parlato in precedenza ma sinceramente, la storia del concorso per giornalisti Rai mi ha nauseata ed... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Rory
CULTURA, MUSICA -
Quattro chiacchiere e un caffè con... Francesca Angelinelli!
Buon pomeriggio, cari lettori! ^^Oggi sono qui per con un appuntamento speciale di "Quattro chiacchiere e un caffè con...", rubrica di interviste e curiosità. Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Francikarou86
CULTURA, LIBRI