Magazine Editoria e Stampa

Come leggere il Natale

Creato il 18 dicembre 2014 da Kymaera Edizioni

Nostro articolo pubblicato su TigullioNews del 18/12/2014.

Il Natale è sicuramente un’occasione speciale. Qualunque opinione al riguardo, positiva o negativa che sia, non fa che rafforzare il concetto.

L’occasione ci permette di tornare a guardare il mondo, per un periodo limitato o un giorno appena, con gli occhi e la mente di un bambino.

Provate a scostare la tenda per guardare fuori dalla finestra: strade, macchine, persone. Luci, buio. Alberi.
La coscienza adulta è assuefatta a un mondo che cambia in continuazione, con travolgente rapidità. Un secondo fa, equivale a un secolo. Per noi. Per un bambino no.

Per il bambino, un secondo è stupore, intuizione, è magia.
La coscienza del bambino, la sola a schiudersi al mondo con continua meraviglia, è anche la sola autenticamente creatrice. A Natale siamo tutti un po’ creatori. O co-creatori, per chi (ci) crede.

No, in effetti non tutti. Qualcuno proprio non ce la fa. Ma niente paura: il soccorso dei grandicelli resistenti è un buon libro.

Un palliativo, ma un palliativo che può essere in grado di mozzare il fiato come accadeva una volta. Macrolettori all’ascolto: il vostro nuovo Natale è un libro ambientato a Natale! Non funziona?

Provate a dirlo a Charles Dickens e ai suoi crono-spiriti festivi del Canto di Natale: potreste ravvedervi come il tirchio Scrooge.

O a Louisa May Alcott, che fra un piccolo uomo e una piccola donna ha trovato un grande Sogno di Natale – e l’ha avverato!

Per la cronaca: anche Pirandello sognava a Natale, ma nessuno lo sa. Uno e Centomila, invece, brancolano nel buio.

Secondo Jack Iams, invece, Non si uccide prima di Natale. Dopo Natale evidentemente vale tutto, soprattutto se ti regalano il libro di Francesco Sole.

Penso che i più grandi incubi su carta siano nati dopo lo spacchettamento di altra carta, quella dei regali. Ma basta il pensiero, no?

E allora cosa aspettate a volare con le ali del pensiero verso L’ apprendista Babbo Natale di Bonifacio Vincenzi? Perché lui sì, è ancora un bambino. E lo rimarrà per sempre, come i suoi lettori. Sempre con il sorriso sulle labbra.

Buone feste da Kymaera Edizioni!

61


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :