Come meditare: per principianti

Creato il 06 febbraio 2013 da George Luis Sterie @georgeluisok

Vuoi iniziare a meditare ma non sai da dove cominciare? Questa breve guida per principianti ti mostrerà la via.

La meditazione e’ una semplice pratica che può aiutarti a rilassarti, a conoscere meglio te stesso e a sviluppare la tua capacita di tirare fuori il meglio sempre.

Questo articolo e’ dedicato a chi sta muovendo i primi passi verso questa meravigliosa pratica e vuole alcune istruzioni per imparare le basi.

Come meditare?

1. Scegli un ambiente favorevole. Trova un posto tranquillo e fai in modo che nessuno ti possa disturbare per minimo 15 o anche più minuti (scegli tu).

Siediti, rilassati e appoggia le mani sulle ginocchia. Puoi sederti per terra a gambe incrociate sopra un cuscino da meditazione, oppure, su una qualsiasi sedia con lo schienale appoggiando i piedi a terra. Se non sei abituato a sederti nella posizione del loto non sforzarti, non e’ necessario.

Indipendentemente da come ti siedi cerca di mantenere la naturale curvatura della schiena evitando di piegarla, e’ molto importante per la salute della tua schiena. Ne abbiamo parlato anche nel terzo pilastro (che puoi scaricare in alto a destra se non lo hai già fatto).

2. Respira lentamente e profondamente. Chiudi gli occhi dolcemente. Inizia facendo un paio di respiri profondi, ispirando dal naso, riempendo la pancia ed espirando dalla bocca. Non sforzarti, rendi il processo naturale. I primi respiri non saranno profondi ma man mano lo diventeranno sempre più e l’aria riempirà i tuoi polmoni. Fai con calma, prenditi il tempo che ti serve.

3. Sii consapevole. Man mano che respiri lentamente inizierai a sentirti più calmo e rilassato. Questo e’ un buon segno. Ora focalizza la tua attenzione sul tuo respiro. Si consapevole di ogni respiro che ispiri attraverso il naso. Si consapevole di ogni respiro che espiri attraverso la bocca. Continua a concentrarti sul tuo respiro per tutto il tempo che vuoi.

Se ti accorgi che la tua attenzione si allontana dai tuoi respiri riportala delicatamente indietro. Può accadere varie volte, ma tu non perderti d’animo. L’importante e’ essere consapevoli del fatto che la nostra mente cerca di vagare e riportarla indietro li dove vogliamo che sia.

4. Fine. Quando sei pronto per terminare la meditazione apri gli occhi e alzati lentamente. Fai un po’ di stretching e nella prossima sessione incrementa la tua consapevolezza. Eccoci qua, ce l’hai fatta !

Suggerimenti

- Se sei agli inizi un Mp3 oppure un CD di meditazione guidata potrebbe rivelarsi molto utile. Attraverso questi strumenti riceverai istruzioni passo a passo e potrai imparare a meditare in una maniera semplice e non intimidatoria.

La meditazione guidata può rivelartisi utile anche se sei esperto, perché potrebbe rivelarti approcci e punti di vista diversi che magari possono essere sfuggiti alla tua consapevolezza.

Un programma che personalmente trovo completo ed efficace e’ Meditazione Guidata di Italo Cillo.

Qualsiasi tipo di meditazione guidata tu scelga tuttavia non potrà che esserti di beneficio, aiutarti e arricchirti.

- Fai che le tue espirazioni siano tanto lunghe quanto se non anche piu’ lunghe delle tue inspirazioni. Questo ti permetterà di rilassarti più velocemente e farai circolare bene l’aria nei tuoi polmoni ossigenando il corpo.

- Evita di meditare a stomaco vuoto o pieno. Potresti distrarti o addirittura sentirti a disagio. Assicurati che ci sia qualcosa nella tua pancia ma non cosi tanto da sentirti distratto o a disaggio.

- Alcune persone preferiscono meditare con un leggero sottofondo musicale, altre invece preferiscono il silenzio totale. Se appartieni al primo gruppo scegli una traccia appropriata che possa calmare al tua mente e rilassarti senza distrarti dalla tua pratica.

Alcuni esempi di musica adatta sono i suoni della natura (la pioggia, le onde del mare), la musica tradizionale (come quella suonata con il flauto dai nativi americani), oppure puoi provare della musica contemporanea come quella di Steven Halpern (quella nel video sotto). La scelta della musica tuttavia dipende esclusivamente dai tuoi gusti, quindi sentiti libero di sperimentare e trova la musica che fa al caso tuo.

Clicca qui per vedere il video incorporato.

- Usa un timer per la meditazione, (come questo) oppure il semplice conto alla rovescia di un orologio che ti avvisi quando il tempo e’ scaduto, senza che tu ci debba pensare continuamente.  Fai attenzione pero’ che l’avviso non sia troppo squillante e aggressivo.

Dopo aver imparato questa meditazione basata sul respiro puoi provare tranquillamente anche altre tecniche di meditazione. Ci sono tanti tipi di meditazione che possono aiutarti a sviluppare qualità interiori che non sapevi neanche di poter avere.

Nei prossimi articoli ti faro’ conoscere altri tipi di meditazione.

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Tanta Gioia e Vitalità,

George Luis

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