La corretta gestione del flusso d’aria che circola all’interno del case rappresenta la base di un efficiente sistema di raffreddamento ad aria.
Avere un pc raffreddato correttamente è molto importante, si evita che i componenti del sistema subiscano surriscaldamenti e di conseguenza si evitano danneggiamenti o guasti improvvisi.
Oltre ai sistemi di dissipazione per i componenti più critici (alimentatore, cpu, scheda video e ram) è importante che le ventole di immissione ed espulsione vengano posizionate in modo efficiente così che possano garantire un efficiente riciclo dell’aria. Partendo dal presupposto che il calore tende sempre ad andare verso l’alto, seguendo questo fatto si può capire più o meno come organizzare al meglio il corretto flusso d’aria. Le zone più calde si trovano nella parte alta del case, tra il processore e l’alimentatore, i case pensati per agevolare la dissipazione del calore montano l’alimentatore in basso, così da avere una migliore dissipazione.
Una delle configurazioni più semplici ed efficienti è la seguente:
Montare una ventola in immissione in basso sulla parte anteriore del case, e una in espulsione posizionata vicino al processore, sulla parte posteriore del case così da andare a creare un creare un flusso ad “esse” in grado di mantenere bassa la temperatura di utilizzo e di evitare grossi problemi di surriscaldamento ad essa riconducibili.
Sapendo che l’aria calda tende andare verso l’alto possiamo pensare di montare un’altra ventola in emissione sulla parte superiore del case (se il case è predisposto per una ventola sopra), così da aiutare l’espulsione dell’aria calda.
Per un buon flusso d’aria bisogna porre attenzione anche alla scelta delle ventole. Le ventole di qualità sono più silenziose e muovono una quantità maggiore di aria, quelle più economiche tendono ad essere più rumorose ma spostano comunque una buona quantità d’aria.