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Come modificare le percezioni a proprio vantaggio: alla scoperta delle SOTTOMODALITÀ

Creato il 24 maggio 2010 da Ekis Sport Coaching @Ekis_srl

Come modificare le percezioni a proprio vantaggio: alla scoperta delle SOTTOMODALITÀEccomi di nuovo a parlarti in modo più specifico di come migliorare le tue performance attraverso l’allenamento mentale e nello specifico utilizzando le sottomodalità.

Quando osserviamo, udiamo, proviamo qualcosa, quello che ci rimane è una rappresentazione mentale, filtrata dal nostro modo di raccogliere le informazioni. Attraverso i cinque sensi raccogliamo informazioni dal mondo che ci circonda e ognuno di noi attiva questo processo in modo diverso e molto personale.

Ti è mai capitato di chiedere a due persone che hanno visto la stessa partita di raccontarti com’è stata? Probabilmente a volte sembra di sentir raccontare due cose diverse, forse uno avrà parlato di quanto rumore faceva la tifoseria e l’altro nemmeno se ne è accorto. Oppure uno si ricorda che strano colore avevano le divise mentre l’altro non saprebbe nemmeno descriverle.

Ebbene questo avviene perché ognuno di noi nota in modo predominante suoni, colori, o prova sensazioni che incidono in modo diverso sulla rappresentazione mentale che ne risulta.

Allora cosa sono le sottomodalità? E perché sono così importanti?

Le sottomodalità sono singoli elementi che compongono la rappresentazione mentale. Queste possono poi essere visive, auditive o cinestesiche. Sono inoltre importanti perché sono strettamente legate alle emozioni che proviamo e ne possono far variare l’intensità e la qualità.

  • Quello che possiamo osservare appartiene al sistema rappresentazionale “visivo” e le sue sottomodalità sono tutte le caratteristiche di una immagine: grandezza, luminosità, distanza, colore, nitidezza, tridimensionalità, ecc.
  • Quello che possiamo udire appartiene al sistema rappresentazionale “auditivo” e le sue sottomodalità sono le caratteristiche di suono: volume, ritmo, direzione, risonanza, ecc.
  • Quello che possiamo sentire, provare appartiene al sistema rappresentazionale “cinestesico” e le sue sottomodalità sono le caratteristiche di una sensazione: pressione, temperatura, movimento, localizzazione, ecc.

Ti faccio un esempio utilizzando una sola sottomodalità (come abbiamo visto sopra ne esistono tante)

Prendi una immagine di un momento molto bello che hai vissuto nello sport. Concentrati su questa immagine piacevole e ora aumenta la luminosità, rendila sempre più luminosa. Nota come questo fa cambiare il modo in cui ti senti. Ora prova a rendere la stessa immagine meno luminosa, finché non riesci quasi più a vederla. Com’è cambiato ora il modo in cui ti senti?

Il  Coach durante le sessioni di Personal Coaching individua quali sono le sottomodalità più importanti per l’atleta, ossia quelle al variare delle quali, si ottengono maggiori cambiamenti. Una volta individuate queste si lavora per fare in modo che tutto sia allineato con le sottomodalità che enfatizzano e migliorano la percezione di quello che accade.

L’atleta impara poi a riconoscere quelle che sono le sottomodalità importanti e come utilizzarle ogni volta che è necessario per amplificare ancora di più un momento importante e associarlo ad una emozione potenziante, o per neutralizzare momenti di difficoltà o di paura diminuendo l’emozione negativa legata a determinate situazioni.

È un po’ come avere a disposizione un mixer con tutti i cursori e poter decidere a nostro piacimento quali sottomodalità aumentare o diminuire per ottenere e provare l’emozione che in quel momento ci è più utile. È davvero straordinario, ed è molto semplice!

Per comprendere ancora meglio, nella pratica, quanto ti sto descrivendo, prova a fare questo esercizio:

  • Immagina di essere in un momento determinante della tua gara, di avere la possibilità di chiudere l’ultimo punto e di vincere, immagina di essere certo che con quel colpo vincerai.
  • Che colori hanno le immagini che stai vedendo? Ti vedi da fuori come se stessi vedendo un film oppure stai immaginando tutto come visto dai tuoi occhi? Puoi udire dei suoni? Cosa ti dici? Quali sensazioni provi?
  • Aumenta e diminuisci le diverse sottomodalità e scopri cosa fa aumentare le tue emozioni. Con la pratica noterai a quante cose puoi applicare questo esercizio per migliorare le tue rappresentazioni mentali e utilizzarle a tuo vantaggio.

Buon Lavoro!

A presto

Come modificare le percezioni a proprio vantaggio: alla scoperta delle SOTTOMODALITÀ
Di Sara Gatti


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