Questa è una “guida all’incontrario” che non dà istruzioni su come si debba raccontare una buona storia, quanto piuttosto su ciò che mai si dovrebbe fare quando si scrive un libro. Il libro è diviso in sei parti in cui gli autori analizzano gli errori/orrori che si possono (e non si devono) trovare a livello di trama (incipit così lenti che si arriva a metà romanzo prima di capire cosa succede, scorciatoie e omissioni non plausibili), personaggi (poco caratterizzati, macchiettistici); stile (azzardi lessicali, avverbi a sproposito, cifra narrativa incoerente), ambientazione (contesti fuori luogo), “effetti speciali” (non parlate di sesso se non sapete farlo senza imbarazzo…), lettere di presentazione agli eventuali editori (scritte con una prosa che farà cestinare il romanzo ancor prima di averlo letto). Ogni errore è inserito ad arte in un contesto narrativo apparentemente plausibile ma che in realtà fa risaltare il “passo falso” contenuto, con un effetto divertente ma mai ridicolizzante. E soprattutto utile.
La Recensione
Di manuali di scrittura creativa gli scaffali di biblioteche e librerie abbondano: ognuno riporta la ricetta ideale per scrivere un romanzo di successo. Eppure qualcosa non funziona, perché se le ricette fossero efficaci ogni scrittore in erba diventerebbe autore da bestseller. Howard Mittelmark e Sandra Newman provano a svelare l'arcano: non è questione di cosa scrivere e come scriverlo, ma di cosa *non* fare.Gli autori propongono quindi agli aspiranti scrittori una "guida per evitare i 200 errori più comuni", riportando i commenti che gli editor, se avessero tempo, scriverebbero in calce ai romanzi rifiutati.Si parte dall'avvio della narrazione, per proseguire con i trucchi per evitare i cali di tensione narrativa o come giocarsi il finale. Si prosegue con la caratterizzazione dei personaggi, passando per qualche nozione di grammatica e punteggiatura, per arrivare ai punti di vista che mettono in difficoltà più di qualcuno. Tasto dolente è l'ambientazione, fisica quanto storica, come anche gli "effetti speciali", ovvero le scene a luci rosse e le gag. Per concludere, preziosi consigli su come non vendere il proprio romanzo.Ogni capitolo prende spunto da assurdi brani esplicativi, che dubito siano esclusivamente farina degli autori: l'effetto è di una comicità quasi surreale, che mi auguro ispiri una buona dose di autoironia (e autocritica) agli aspiranti scrittori che vi riconoscessero similitudini con il proprio lavoro.
Ogni manuale di scrittura creativa si sforza di offrire un approccio originale, a volte radicalmente diverso dagli altri, alla narrazione. Ma se i loro autori si trovassero tutti chiusi a chiave in una stanza che pian piano si sta allagando, e la loro sola via di scampo fosse giungere a una posizione condivisa, allora l'unica loro speranza sarebbe accordarsi su ciò che non si dovrebbe fare.Buona scrittura!
Giudizio: +4stelle+
Articolo di Pythia
Dettagli del libro
- Titolo: Come non scrivere un romanzo
- Titolo originale: How not to write a novel
- Autore: Howard Mittelmark - Sandra Newman
- Traduttore: Rita Giaccari
- Editore: Corbaccio
- Data di Pubblicazione: 2008
- Collana: Saggi
- ISBN-13: 9788863800517
- Pagine: 218
- Formato - Prezzo: Rilegato - 18,60 Euro