Android è un sistema molto aperto e amato dagli sviluppatori, sopratutto per il fatto che è possibile ottenere la totale amministrazione del dispositivo con la procedura chiamata Root. Al giorno d’oggi il processo per “Rootare” il proprio cellulare con dispositivo Android è diventata un’operazione molto semplice e porta molti vantaggi una volta conclusa l’operazione.
Per eseguire il Root al nostro dispositivo Android sarà necessaria soltanto un’applicazione, chiamata Towelroot, disponibile al seguente link:
Prima di scaricare il file .apk, che porterà all’installazione dell’applicazione una volta eseguito, dobbiamo assicurarci di aver attivato l’opzione “Origini Sconosciute” nelle impostazioni del cellulare, per poter scaricare applicazioni non provenienti da Google Play, come nel nostro caso.  
Una volta conclusa l’installazione di Towelroot, apriamo l’applicazione e ci troveremo di fronte questa schermata.
Per eseguire il root basterà cliccare sulla scritta “make it ra1n” e in pochi secondi verrà rootato il vostro dispositivo e a operazione conclusa non sarà necessario riavviare il cellulare. 
Se sarete meno fortunati, riceverete il messaggio di errore “phone isn’t supported”. Non preoccupatevi, per rootare il vostro smartphone è necessario un ulteriore passaggio.
Questo errore appare spesso sui cellulari LG e Samsung di ultima generazione, in questo caso per fare il root dobbiamo cliccare per tre volte consecutive sulla scritta in rosso “v1” che si trova accanto a “welcome to towelroot” come possiamo vedere dall’immagine sopra.
Eseguito ciò, comparirà in basso alla scritta “make it ra1n” una barra con una serie di numeri: 133701040
A questo punto bisogna modificare il codice (modstrings) con uno dei seguenti:
- CODICE 1: 133701738040
- CODICE 2: 1337 0 1 0 4 1 (root temporaneo valido fino al riavvio)
- CODICE 3: 133700040
Una volta eseguito questo passaggio, dobbiamo cliccare nuovamente sul tasto “make it ra1n” e, se l’operazione di root andrà a buon fine, comparirà una schermata come questa, e il processo per rootare il vostro smartphone sarà concluso. 
Con l’aggiornamento di Towelroot alla versione V3, adesso è compatibile con i firmware dei dispositivi Android “brandizzati”, Tim, Wind, Tre e Vodafone e di quelli no Brand.