Come parlare bene con i figli?: “Apertura al confronto, ascolto e sospensione del giudizio”

Da Angelo84

Il benessere dei figli e, soprattutto, la loro capacità di raggiungere e mantenere il benessere nell'età adulta trova la propria origine dai genitori. I comportamenti, gli atteggiamenti nei loro confronti, ecc., hanno influenza sulla formazione del proprio sé, sulla costruzione di una buona autostima, sulla capacità di creare e mantenere relazioni mature e soddisfacenti.Vista l’importanza che ha la relazione genitori-figli, si riesce a comprendere anche quanto importante sia instaurare una comunicazione efficace, con i giovani in modo particolare (anche se il rapporto si inizia a costruire subito, già dall'infanzia), a partire dall'ascolto. Prestare attenzione a ciò che i figli dicono, mostrare interesse alle emozioni e alle opinioni o ai pensieri che essi esprimono, è fondamentale per un sereno sviluppo del giovane. Questo è uno stile comunicativo che va costruito quotidianamente, con pazienza ed attenzione, al fine di favorire lo sviluppo del linguaggio, le competenze comunicative e l'intelligenza dei propri figli.Nella comunicazione tra genitori e figli si mette in gioco la propria esperienza. Il genitore, come educatore propone il proprio vissuto esistenziale, che va a fondersi con le idee dei figli, creando così qualcosa di "nuovo".L’esperienza diventa luogo dove si svolge  tutto il processo educativo, e dove possiamo ritrovare il nodo centrale di quella “riflessione operativa”, che è l’agire quotidiano, illuminato dalla teoria.Per i genitori, l’ascolto  deve essere caratterizzato dalla condizione etica della epoché husserliana, che è sospensione del giudizio per riflettere. Significa che ascoltare i figli diventa utile se non li si sminuisce, senza pensare che solo perché sono più giovani, o perché non hanno i problemi di un adulto siano meno gravi.Uno degli aspetti più importanti della comunicazione familiare è proprio l'apertura al dialogo, e al confronto tra generazioni differenti, attraverso il quale avviene uno sviluppo armonico e sereno di tutto l'ambiente familiare.Bisogna, però, fare attenzione a non trascurare l'importanza della flessibilità e del cambiamento delle modalità comunicative adottate durante l’arco di vita dei propri figli, con il rischio di compromettere il dialogo e di ledere i rapporti.Oggi capita spesso che si rovinino i rapporti tra genitori e figli per mancanza di comunicazione, e di questo tema ne parlo nel mio saggio "Conflitto tra genitori e figli, La crisi del dialogo nella famiglia contemporanea"Quello che è importante ricordare, è che un genitore che si apre al dialogo con i figli non deve però abbandonare il suo ruolo di genitore. L'errore che spesso si fa è quello di porsi sullo stesso piano, come se si fosse "amici". In questo caso i figli stanno male, perché avvertono la mancanza di un riferimento autorevole. Quindi, per promuovere e curare il benessere dei figli, e della famiglia, è importante esercitare un controllo ragionevole, mantenendo toni di affetto caldo, educare i giovani al rispetto degli altri, e comunicare in modo aperto, intellettualmente stimolante, mostrandosi sempre dei genitori autorevoli.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :