Siete ancora in tempo
per mettere a dimora alcune piante bulbose che a primavera vi regaleranno per diverse settimane colorate fioriture, se usate un vaso grande potete disporre i bulbi, adagiandoli sul terreno con la punta rivolta verso l’alto, in più strati corrispondenti a differenti specie con fioriture a scalare scegliendo profondità minori per quelli più piccoli.
Prima di riempire il contenitore con buona terra da giardino alleggerita da sabbia e torba, stendete sul fondo uno strato drenate permeabile che può essere costituito da cocci di vasi, ghiaia o argilla espansa. Per ottenere un piacevole effetto visivo la vegetazione dovrà essere densa e compatta, scordate le regole sulla distanza applicate ai bulbi posti in piena terra, in vaso dovranno essere piantati molto ravvicinati. Nelle regioni a inverni rigidi è consigliabile una copertura con rami di felci o aghifoglie. Dopo circa tre o quattro mesi, alla comparsa dei primi germogli somministrate una modesta quantità di concime liquido disciolto nell’acqua di irrigazione. Finita la fioritura, eliminate i fiori appassiti tagliando il fusto appena sotto il calice in quanto lo stelo conserva in se sostanze nutritive ricche di amminoacidi che sono essenziali per lo sviluppo del bulbo che nessun concime è in grado di fornire. Diminuite l’apporto idrico mano a mano che le piante vanno a riposo fino alla completa essiccazione della parte fogliare, quando occorrerà sospendere la fornitura di acqua.