Se la mia poesia mi abbandonasse
come polvere o vento,
se io non potessi più cantare,
come polvere o vento,
io cadrei a terra sconfitta
trafitta forse come la farfalla
e in cerca della polvere d’oro
morirei sopra una lampadina accesa,
se la mia poesia non fosse come una gruccia
che tiene su uno scheletro tremante,
cadrei a terra come un cadavere
che l’amore ha sconfitto.
Alda Merini
Ho riletto questa poesia dopo tanto tempo e ho pianto per la sua bellezza.
Non ho saputo dare una natura a quelle lacrime. So solo che scorrevano giù calde e inesorabili.
La forza delle parole non smette mai di stupirmi, di rendermi curiosa di fronte alla vita, di emozionarmi e in qualche modo di farmi andare avanti.
Ho tanta, tanta voglia di scrivere qualcosa di incredibilmente bello.