Come posare un pavimento flottante

Da Alfredosurf
Un pavimento in parquet si sa’ ha il suo fascino ma tra costi di acquisto e di installazione si rischia facilmente di sforare il proprio badget. Allora perchè non adottare un pavimento flottante in laminato?Se non vogliamo rinunciare quindi alla bellezza e al “calore” che ci può regalare un parquet, ma allo stesso tempo vogliamo rientrare in costi abbastanza contenuti, una soluzione valida e' il pavimento in laminato. Il pavimento in laminato è costituito da singole doghe ed ognuna di queste ha tre strati pressati tramite pressofusione. Per la posa del pavimento in laminato non è necessaria la presenza di personale specializzato ma ci si può affidare tranquillamente al fai da te. I pannelli sono posati direttamente sul pavimento esistente (posa flottante), a condizione, però, che questo sia perfettamente asciutto e solido.

Difficoltà   Attrezzi         Materiali

1- La prima operazione da compiere è staccare il battiscopa e staccarvi tutti i chiodini della posa. Srotolato il tappetino fonoassorbente lo taglio a misura e lo stendo sul pavimento. Dovrà essere posizionato perpendicolarmente ai listoni. Le fasce devono essere bloccate tra loro e sul pavimento con nastro di carta o scoth da pacchi. Tagliamo lasciandolo un avanzo di alcuni centimetri, verrà rifilato con precisione a posa finita.I pavimenti flottanti sono soggetti, nel tempo, a dilatazione e assestamento quindi è obbligatorio lasciare ai bordi uno spazio che può variare da 0,5 cm a 1 cm, pena antiestetici sollevamenti tra le giunture delle tavole. Il mio metodo prevede il posizionamento delle tavole ad andamento sfalsato di circa 30 cm., quindi inizio con il posizionare metà tavola, precedentemente tagliata a circa 30 cm..La posa inizia con la prima fila di tavole, dal lato di provenienza della luce e paralleli alla parete più lunga. Questo renderà visivamente la stanza più grande.

2-L’incastro di questo tipo di pavimenti è del tipo maschio/femmina, dove quest’ultima trova posizione alla destra del posatore.

3-Inserisco il lato maschio della seconda tavola tenedola inclinata a 45 gradi circa la allineo con la precedente. Ad allineamento avvenuto, deve essere abbassata sul pavimento verificando che non ci sia il minimo spazio tra le due. Qualche colpetto con le mani sarà molto utile. Procedo in questo modo fino a terminare la prima fila fino al lato opposto della parete.

4- La seconda fila inizia con una nuova tavola, questa volta tagliata a 60 cm.. Da qui in avanti gli incastri maschio/femmina da sistemare saranno due: quello di dx con la tavola che precede e quello superiore con le tavole della fila superiore. Inizio quindi con la prima tavola della seconda fila. La seguenza fotografica sottostante è abbastanza eloquente: posizionare a 45° la tavola con la fila superiore, incatrarla e scendere verso il pavimento.

5- La seconda tavola, deve scivolare, spingendola, verso l'alto e inclinata a 45° fin quasi a battuta con le tavole superiori. Solo a questo punto si può procedere all'incastro con le tavole superiori.

6- La posa prosegue fino alla parete, dove andrà tagliata a misura la tavola posta alla fine della fila.

Fondamentale, un controllo della superfice a fine posa di ogni fila. Antiestetici spazzi tra le tavole andranno eliminati subito. Anche in questo caso  i nostri pugni saranno di grande aiuto. Con qualche colpetto le tavole disallineate o sollevate andranno nella loro sede. Oltre che per fattore estetico, gli spazzi possono essere la causa di un veloce deterioramento del pavimento: l'acqua usata per il lavaggio e il normale passaggio su una superfice non piana possono essere molto deleteri. Rifilare il tappetino in eccesso con un cutter, riposizionare il battiscopa, anche con colla o silicone oppure con i chiodini e il gioco è fatto. Non resta che godersi il nuovo pavimento.

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