Seguendo alcuni suggerimenti, però, è possibile evitarle.
- Seguire una dieta sana e ricca di calcio, zinco, silice, proteine e vitamine (in particolare, C ed E), in grado di fornire il giusto nutrimento alla pelle; consumare soprattutto cereali integrali, frutta e verdura.
- Bere otto o più bicchieri di acqua al giorno, in modo da idratare la pelle e conservarne l’elasticità.
- Seguire le linee guida relative all’aumento di peso in gravidanza; è fondamentale prendere chili gradualmente, visto che è proprio l’accumulo improvviso di peso una delle principali cause delle smagliature; l’aumento dell’appetito è normale, ma non bisogna esagerare; è normale acquisire 1 o 2 kg dopo le prime 12 settimane, 300 o 400 g ogni 7 giorni tra la 13^ e la 28 settimana e da 1 a 3 kg al mese nell’ultimo trimestre.
- Massaggiare la pelle ogni giorno per migliorare la circolazione ed incoraggiare lo sviluppo del tessuto nuovo.
- Idratare il seno, la pancia, i fianchi, la parte inferiore della schiena, le cosce e le gambe mattina e sera con creme apposite, contenenti vitamina A od E o alfa-idrossiacidi (AHA), ricavati da alcuni tipi di piante; ciò permette di ottenere una corretta esfoliazione della pelle; risultano molto efficaci anche quelle a base di burro di cacao, olio di mandorle e burro di karitè, l’olio di germe di grano e la lanolina.
- Non perdere peso rapidamente, ma in modo progressivo.
E’ comunque sempre opportuno farsi consigliare dal proprio medico.
Se, nonostante tutto, alla fine dell’allattamento il vostro corpo presenta evidenti smagliature, è possibile ricorrere a creme ancora più potenti (disponibili dietro prescrizione medica), alla chirurgia laser o ad un’operazione di addominoplastica.