Come proteggersi dall’inquinamento durante la gravidanza

17 dicembre 2013 17:12 Sara Gravidanza maternità e bambini

Oggigiorno le donne in gravidanza sono esposte a livelli molto alti di inquinamento. Secondo alcuni studi, esse sono addirittura esposte ad almeno 43 tossine diverse presenti nell’aria, nell’acqua e nel cibo. La maggior parte delle donne incinte è ormai consapevole del fatto che l’esposizione al fumo di sigaretta, a fumi di vernici ed a polveri nocive e l’assunzione di alcol e di determinati alimenti possono causare difetti alla nascita, aborti, infertilità e ridotta crescita del feto. Per ovviare a questo tipo di problemi, alcuni specialisti americani suggeriscono alle donne in gravidanza di seguire alcuni consigli per proteggere i loro bambini dai danni provocati dall’inquinamento:

• informarsi sul livello di inquinamento ambientale della zona in cui si vive e della zona in cui si trascorre la maggior parte del proprio tempo;
• quando i livelli di inquinamento dell’aria dell’ambiente circostante risultano elevati, è importante rimanere il minor tempo possibile all’aria aperta, indossare una mascherina protettiva e pulire o cambiare spesso i filtri dell’aria dei climatizzatori di casa e dell’automobile;
• evitare l’esposizione prolungata a fumi chimici e polveri nocive, come vapori di vernici e diluenti; in caso di ristrutturazione o verniciatura di un appartamento, è preferibile trasferirsi altrove;
• evitare di consumare pesci noti per il loro alto contenuto di mercurio (sgombro, pesce spada, squalo, ecc.);
• evitare di fare il bagno nelle acque di fiumi, laghi o mari ritenuti inquinati;
• evitare di assumere cibi conservati in lattine o contenitori di plastica, in quanto potrebbero contenere BPA, una sostanza chimica legata all’infertilità ed agli aborti spontanei.

Questi suggerimenti, in realtà, possono risultare utili a tutti, non solo alle donne in gravidanza.

http://myadvocates.com/blog/six-sensible-ways-pregnant-women-can-deal-pollution