Come ridurre incidenti, morti e feriti sulle strade del 50% senza complicare la vita allo Stato: la mia proposta infallibile!

Da Motovita

Probabilmente questa mia proposta non verrà mai letta da chi potrebbe realmente metterla in pratica, tuttavia tentar non nuoce…

Esiste un sistema che non produce alcuna spesa aggiuntiva per lo stato e che non è neppure difficile da attuare, ovviamente laddove esista la volontà di farlo. Il problema della incidentalità stradale, in Italiaè drammatico. I casi di pirateria stradale fanno spesso capolino nelle pagine di cronaca e lo stato pare essere occupato in altre cose più importanti.

I risultati del mio metodo sarebbero radicali e non credo di peccare di immodestia quando affermo che il numero di incidenti, di feriti e persino di morti dovuti ad incidenti stradali diminuirebbe del 50% nel giro di un paio d’anni.

Ora vi spiego la mia idea.

Gli strumenti per attuare la strategia sono tre: scatola nerasospensione della patente e sequestro del veicolo.

Come vanno utilizzati?

Semplice! Ogni persona, sia essa alla guida di un’automobile, di un autotreno, di un motociclo o di un ciclomotore, laddove provochi un incidente per colpa propria (totale o comunque superiore al 50%), si vedrà ritirare la patente per un tempo da stabilire in base alla gravità dell’incidente. Nei casi più gravi si vedrà anche sequestrare il veicolo col quale ha provocato l’incidente, sia esso di proprietà o in prestito (toccherà poi al colpevole fare i conti con chi gli ha prestato/noleggiato il mezzo).

Per avere dati sicuri circa la dinamica degli incidenti e poter attribuire le giuste responsabilità si dovrebbe necessariamente ricorrere alla scatola nera. Essa andrebbe dunque installata su tutti i veicoli in circolazione a spese del proprietario, il quale dovrebbe in cambio vedersi ridurre il premio assicurativo. Si tratterebbe dunque di una spesa ammortizzabile nel tempo.

Dove sta la novità, direte voi… La novità sta nel fatto che il mio metodo prevede SEMPRE la sospensione della patente, anche in caso di piccoli urti che non provocano feriti. Quella che varia è la durata della sospensione: da un minimo di 3 mesi per piccoli incidenti ad un vero e proprio ergastolo della patente nei casi in cui siano presenti feriti gravi e morti.

Allo stato attuale la patente viene ritirata soltanto quando qualcuno uccide sotto l’effetto di alcol e stupefacenti. Oppure quando finisce i punti (cioè praticamente mai!).

Abbiamo poi la confisca del veicolo, che verrà demolito o venduto all’asta se l’incidente ha provocato danni ingenti (feriti gravi e morti).

Perché sequestrare pure il veicolo oltre alla patente? Perché molta brutta gente va in giro anche con la patente sospesa. In questo modo si renderebbe loro la vita più difficile.