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Come riempire il mare con la sabbia, fare cinema indipendente in Italia.

Creato il 14 aprile 2012 da Barcampsolbiateolona
Abbiamo ricevuto la seguente email ...e naturalmente non ci resta che dare spazio a questi giovani:"Gentile responsabile del sito/blog,Le scrivo a nome di Aplysia, un network di giovani professionisti specializzati in diversi settori della produzione audiovisiva e multimediale (www.aplysia.net).Attualmente stiamo seguendo un progetto di editoria collettiva applicato alla realizzazione di un documentario.Si tratta di “Golden Temple” il primo lungometraggio di Enrico Masi (produzione Caucaso Facotory).Attraverso il tema centrale del cantiere delle prossime Olimpiadi (Londra 2012) e le storie raccolte nell'East End di Londra, il documentario tratta temi di estrema attualità. Dalle problematiche ambientali alle implicazioni sociali ed economiche dell'evento, passando per le nuove sette evaneglico-militari e per il più grande centro commerciale d'Europa, si riflette sul paradosso di un capitalismo in bilico tra crisi e "rinnovamento".Abbiamo deciso di coinvolgere direttamente il pubblico nell'impresa produttiva e sperando che questa iniziativa possa suscitare il suo interesse, le saremmo molto grati se potesse pubblicare una notizia relativa al progetto (allego un breve articolo comprensivo di sinossi e alcune immagini promozionali).Può vedere il prono video a questo indirizzo: http://vimeo.com/37000636Restiamo a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Grazie per la collaborazione!"
The Golden Temple - Promo (ITA) from Caucaso Factory on Vimeo.
Come riempire il mare con la sabbia, fare cinema indipendente inItalia.
The Golden Temple è il primo lungometraggio di Enrico Masi,prodotto da Caucaso Factory (www.caucaso.info) con la partecipazione diAplysia (www.aplysia.net).
Il documentario parla del cantiere delle prossime Olimpiadi(Londra 2012), ma non solo. Attraverso le storie raccolte nell'East End diLondra emerge un duro e cupo ritratto della società dei consumi, in bilico tracrisi e “rinnovamento”.
Un’odissea umana nel capitalismo più disperato e paradossale. Le Olimpiadi come specchio del contemporaneo, a partire daWestfield, il centro commerciale più grande d’Europa, ingresso obbligato per ilvillaggio Olimpico.
The Golden Temple è un film no budget, finanziato attraverso unacampagna di sottoscrizioni dal basso, attraverso un progetto di editoriacollettiva (crowd-funding / community-funding). Con un contributo di € 15 sipuò aiutare questo documentario a vedere la luce (o meglio, il buio dellasala!), e come ricompensa ogni sostenitore riceverà un dvd del film e verrànominato nei titoli di coda.
Visitate la pagina: http://www.produzionidalbasso.com/pdb_897.html
Promo del documentario: http://vimeo.com/37000636
Sinossi del documentario:1908 – 1948 – 2012. Londra sarà la prima città ad ospitare per laterza volta le Olimpiadi. Il mega-appalto da milioni di sterline è stato vintopromettendo un'Olimpiade partecipativa, verde, sobria, inserita in un più ampioprogetto di rigenerazione urbana.
Nell'est di Londra, in una delle aree più dismesse e trascurate ditutta la città, fervono i preparativi. Una recinzione elettrificata protegge unimponente cantiere di 2,5 Km2.
Al suo interno lo stadio, il tempio dell’intrattenimento e delgioco, costruito sopra le scorie radioattive di un reattore nucleare.
Un secondo tempio, dedicato al consumismo, e' quasi pronto. E' ilcentro commerciale più grande d'Europa, targato Westfield. Il 65% deivisitatori lo dovrà attraversare per poter raggiungere il parco olimpico.
Il terzo tempio doveva essere la moschea più grande d'Europa, mail piano di costruzione e' stato abbandonato. Nell'area sono però attivenumerose comunità religiose, spesso di stampo pentecostale. Occupano lo stesso spazio simbolico di quella moschea chenon c’è.
Intorno a questi templi d'oggi incontriamo vari personaggi che ciguidano nella scoperta di questa “rigenerazione”. Tra di essi: Mike,fotoreporter che vive in una barca nei canali industriali di Londra; John,imprenditore del capitalismo “puro”; Sue, guida olimpica orgogliosa delprogetto di riqualifica; l’apostolo Ben, Generale di Dio, evangelizzatoreghanese in tenuta militare.
Seguendo le loro storie ci muoviamo attraverso un luogo simbolicoe reale al tempo stesso. La trasandatezza ex-industriale ed il carattere diretro–magazzino che da sempre contraddistinguono l'East London cozzano controun processo di riqualificazione e spinta avanguardista, tra residentisfrattati, canali pittoreschi, frenetici lavori in corso e chioschi localicostretti a chiudere per essere rimpiazzati dai punti vendita delle grandicatene commerciali.

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