Possiamo rimediare agli errori nelle fatture? Si...ti piacerebbe
Ecco le novità sulla fatturazione a cui sarà meglio allinearsi per non emettere fatture sbagliate ed incorrere nelle sanzioni che di seguito vi riepilogo per fornire alcuni chiarimenti in sintesi. Come sempre procederò per punti in modo da facilitare la lettura.
Nuove Tipologie di sanzione
L'errore più grave è quello di dimenticarsi, se così vogliamo dire, di emettere una fattura perché raccoglie in un unico errore o dimenticanza o dolo diverse sanzioni che sono sia quella di mancata rilevazione dell'Irpef o ires sui ricavi, sia il mancato versamento dell'IVA, sia l'errore formale di mancata emissione e annotazione nel registro delle vendite.
Quello che proprio a mio avviso non conviene commettere è di emettere una fattura falsa ossia per operazioni inesistenti, in quanto anche per una fattura falsa di un solo euro rischiate il penale quindi piuttosto se proprio non volete versare le imposte o fare i furbetti scegliete un modo diverso (personalmente li sconsiglio tutti).
Sanzioni per le fatture senza Iva: mi sono scordato di inserire l'Iva o era sbagliata
La novità è che dal 2013 sono punibili ossia sanzionabili amministrativamente, con multe pecuniarie, anche le operazioni che risultano escluse dal campo di applicazione dell'Iva, come anche quelle esenti. Per queste la sanzione però non potendo commisurarsi all'omesso versamento dell'imposta sarà pari ad una percentuale che va dal 5% al 10% del corrispettivo.
Già abbiamo parlato delle sanzioni applicate alla mancata emissione delo scontrino a cui abbiamo visto, al pari dell'omessa fatturazione che si applicherà una sanzione dal 100% al 200% dell'imposta relativa all'imponibile non documentato o registrato, anche solo per errori che per voi potrebbero essere formali.
Fatture emesse per importo inferiori
Anche nel caso delle fatture emesse per importo inferiori che sono un po' un classico della tipologia di evasore fiscale dal profilo di rischio basso (perchè non vuole proprio non emetterla del tutto ma si limita a mettersi d'accordo con la controparte per applicare un importo inferiore). E' un pò quella categoria meno sfrontata che non diventerà mai un numero uno dell'evasione ma si comprerà la casa la mare nel giro di una decina di anni contro i 30 delle persone oneste. Inutile dirvi che sono contro gli evasori. Anche in questo caso le sanzioni andranno dal cento per cento al duecento per cento dell'imposta omessa relativamente all'imponibile non registrato o non fatturato.
Nel caso di operazioni però la cui omissione o sottofatturazione non determina un pregiudizio al versamento dell'IVA (come le operazioni esenti iva o escluse dal campo di applicazione) e anche ai fini Irpef o Ires saranno sanzionate da 258,23 euro a 2.065,83 euro per ogni fattura.
Mancata o ritardata registrazione delle fatture
Non prendete sotto gamba il termine di emissione delle fatture che deve essere allorquando l'operazione si considera effettuata e che in estrema sintesi possiamo far coincidere con il momento di ultimazione del servizio o pagamento della fattura, per i beni mobili al momento della consegna mentre per gli immobili la data di stipula dell'atto di trasferimento.
Nel caso in cui non si emettano entro questi termini valgono le stesse sanzioni di prima e non cercate di fare i furbetti inserendo nella fattura una data diversa perché entrare in questi vicoli amministrativi spesso ciechi, spesso ci si perde più che guadagnare per via dell'impossibilità di fermare la protocollazione e le registrazioni sul libro giornale.
Come rimediare: ravvedimento operoso, se non avessi te
Potete sempre rimediare grazie all'ormai santo ravvedimento operoso che salva tutti i peccatori che volgiono redimersi ma anche coloro che si sbagliano e volgiono rimediare prima che siano colpiti dalla mannaia delle sanzioni o delle cartelle di pagamento. Il consiglio pratico che vi do qudini è quello di nonpensare di farla franca perchè con il ravvedimento operoso che prevede sanzioni tra lo 0,2% al 3,75% il gioco non vale la candela rispetto alle sanzioni delineate sopra che rischiano di farti perdere non solo il margine o guadagno che avete avuto ma anche farvi andare in perdita.
Guida alla fatturazione
Vi ricordo inoltre di leggere la guida alla fatturazione dove trovate importanti spunti per chi si affaccia al mondo della libera professione e non vuole commettere errori.
La recidiva: se vi beccano non perseverate
Il contribuente che viene beccato che persegue poi nell'errore dopo la constatazione trova applicazione l'istituto della "continuazione" e che in pratica prevede l'applicazione di una sanzione pari alla sanzione pià alta aumentata dal 25% al 200%. Non mi chiedete quante probabilità ci sono ce vi hanno beccato quando ritornerano perchè non ho la palla di vetro.
Negozi commerciali
Nel caso di mancata emissione degli scontrini fiscali che laddove siano constate per quattro volte nell'arco di cinque anni portano alla sospenzione della licenza e conseguente chiusura dell'attività per un periodo di tempo che va da tre giorni a un mese e se l'importo accertato o ricostruito dai verificatori oggetto di omissione di annotazione è superiore a 50mila euro la sospensione andrà da un mese e sei mesi.
Tornando alla premessa iniziale quindi non potete azzerare le sanzioni ma prima vi accorgete dell'errore tanto più abbasserete l'importo delle sanzioni e anche degli interessi.
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Potete leggere anche l' articolo dedicato alla fatturazione in cui troverete anche dei facsimile o formato di fatture oltrechè alla guida alla compilazione della fattura o anche quello dedicato al contenuto minimo della fattura che deve avere secondo quanto stabilito dalla Direttiva Europea almeno così vi rendete conto degli elementi minimi che la fattura dovrà contenere.
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