Con l’incremento dei servizi di cui possiamo usufruire con il nostro smartphone, cresce di pari passo la quantità di dati che consumiamo giornalmente. Purtroppo gli operatori telefonici ancora non offrono dei piani dati tali da permetterci di godere in pieno delle opportunità che ci dà internet, per cui oggi vi segnaliamo dei trucchetti capaci di farci risparmiare dati.
Fonte: impresacity.it
Sul sistema operativo Android ne esistono svariati e qui di seguito vi mostreremo quelli che hanno una maggiore efficacia, soprattutto nell’uso quotidiano.
Cominciamo il nostro tour su come risparmiare dati da una delle applicazioni più utilizzate al mondo, ovvero Youtube. Come sappiamo oramai benissimo, a diversa risoluzione dei video corrisponde una diversa quantità di dati utilizzati. Nonostante si stiano facendo dei passi in avanti sulla compressione dei video, con l’introduzione dei nuovi codec H.265 e VP9, la visione di contenuti ad alta risoluzione tende a prosciugare molto in fretta il nostro piano dati.
Il nostro consiglio su come risparmiare dati verte tutto sull’abbassare la risoluzione dei video. Per evitare di doverlo fare tutte le volte, nelle impostazioni di Youtube è possibile settarlo in maniera automatica non appena ci troviamo sotto rete mobile.
Un’altra applicazione molto utilizzata su Android è il browser web. Nonostante ogni smartphone abbia un browser web diverso, è possibile installarne diversi che utilizzano una funzione di compressione dati. Uno di essi è per esempio Google Chrome, browser diventato quello ufficiale dei dispositivi Nexus.
Per poter procedere ad attivare la compressione dei dati, bisognerà recarsi nelle impostazioni, individuare la voce “Gestione larghezza di banda” e attivare la relativa opzione (in foto sono descritti tutti i vari passaggi).
Concludiamo il nostro tour su come risparmiare dati su Android sulla più ovvia opzione che abbiamo a disposizione: spegnere la ricezione e l’invio di dati in 3G/4G. Sembra strano, ma i dati che si consumano in background sono davvero tanti e, se non ci sono strettamente necessari, oltre a consumare la batteria dello smartphone fanno raggiungere molto più rapidamente il monte dati mensile/settimanale.