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Come ritrovare se stessi pulendo la casa e riordinandola

Da Roby

Ritrovare se stessi pulendo e riordinando la casa. 

E’ possibile?

Ogni atto di pulizia richiede, o richiederebbe, un’attenzione particolare.

Movimenti particolari e attenti conditi da tecniche piu’ o meno conosciute.

E la pulizia della casa che diventa sguardo su se stessi, sulla propria anima.

Il monaco buddhista Matsumoto nel suo libro “Manuale di pulizie di un monaco buddhista“stravolge certe nostre convinzioni e abitudini tipicamente occidentali.

Matsumoto invita un pò tutti noi, oramai abituati al non farle, o perchè non ci piace o perchè pensiamo di non aver tempo, 

al ritorno alle pulizie di casa, allo spolverare i comodini, i tavoli, al riordinare….al fine di

riappropriarci di quelli che lui definisce i saperi più antichi.

Interessante è l’approccio con la pulizia della casa come fosse in realtà una forma di preghiera.

Nessun sacrificio, si badi bene, nessuna fatica dell’anima, anzi una forma tipicamente meditativa di attenzione al presente,

di valutazione corretta del tempo, di concentrazione sul momento che si sta vivendo.

Si, perche’ le pulizie domestiche ti aiutano a ritrovare il presente, ti autano a concentrarti sull’attimo che scorre.

“Il carpe diem, per dirla alla stregua degli antichi latini”.

Vero è che purtroppo qui da noi spesso le pulizie o i lavori domestici rientrano in una categoria non propriamente amata di attivita.

Spesso fonte di litigi familiari sfocianti a volte in crisi che portano a separazioni o a situazioni di forte disagio

 la pulizia domestica, se vista da una prospettiva diversa, piu’ elevata può veramente aiutarci a spazzar via, oltre che la polvere,

anche le nubi dalla nostra anima.

Ti chiederai: si, ma da che prospettiva, caro Roberto, se alla fine le pulizie le faccio sempre io e a mio marito ( o a  mia moglie) non gliene può fregar di meno? 

In tal senso credo possa darci una mano questo articolo con video da me postato nel 2010 

in cui il tema centrale sono il carpe diem e la prospettiva diversa, l’angolatura particolare con cui si possono guardare, vedere e fare le cose.

Leggi qui

 Il riappropriarci, come dice Matsumoto, di saperi antichi può farci percorrere, a livello spirituale, molte miglia.

Maggiore conoscenza di se stessi, riscoperta dell’amore per dei piccoli atti pratici,

meditazione continua….

la scopa sul pavimento che va avanti e indietro in modo ritmico,

mantenendo l’ attenzione al presente e all’atto in sè lasciano spalancata la porta attraverso la quale

i pensieri cupi e le tristezze possono agevolmente volar via. 


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