Come riusare le calze della befana

Da Pranzodifamiglia

Nei giorni passati da queste parti e per "queste parti" intendiamo il mondo di Internet, era pieno di consigli per realizzare ricette tradizionali della Befana. Noi arriviamo per ultime, volutamente dopo l'Epifania perché vogliamo raccontarvi cosa ce ne facciamo delle calze che la simpatica vecchietta lascia a grandi e piccini.

Prima di tutto bisogna specificare che parliamo di quelle classiche, semplici di tulle (come quelle in foto)

La prima cosa da fare è lavarle e asciugarle per bene.

Le usiamo:

  • per essiccare le erbe aromatiche
  • per essiccare i peperoncini
  • per essiccare le bucce di frutta (agrumi, mele, etc..)

Dopo avere lavato e asciugato quello che abbiamo deciso di essiccare, lo inseriamo nelle calze e lo esponiamo all'aria, direttamente sui caloriferi o accanto a fonti di calore durante la stagione invernale, oppure all'aperto, durante la stagione asciutta.

Le erbe che usualmente usiamo sono quelle di facile reperibilità, tipo basilico, menta, prezzemolo, rosmarino, salvia, alloro.

Una volta che le nostre erbe, peperoncini, bucce, sono secche le conserviamo in dispensa in vasetti di vetro.

Le bucce di frutta talvolta le riduciamo in polvere, macinandole con il tritatutto (o pestandole nel mortaio) oppure le usiamo intere (qui L'uso delle bucce di mele)

Un altro uso delle calze :

  • per profumare gli ambienti
  • per gli armadi, armadietti e dispense

All'interno delle calze inseriamo il classico pout-pourri (generalmente sono dei graditi doni che riceviamo, oppure come quello della Antica Officina del Profumo di Santa Maria Novella, semplicemente eccezionale!) ma delle volte ci facciamo anche dei profumatori utilizzando dei prodotti nostri , utilizzando magari foglie che rilasciano profumo - agrumi, menta, citronella,etc..- e chiodi garofano, cannella.

Appendiamo le calze e ogni tanto le schiacciamo fra le mani, in modo da stimolare il rilascio degli aromi. Questa è un'opzione sicuramente migliore di tanti profumatori d'ambiente totalmente chimici.

Qualche foglia di alloro o di cedro inserita nelle calze e disposto negli armadi e nei cassetti allontana le tarme, sia dei tessuti e del cibo perché non tollerano l'aroma che emanano. Anche in questo utilizzo è necessario ogni tanto schiacciare fra le mani il contenuto della calza in modo da rompere le foglie e rinnovare il rilascio del profumo.

Spesso abbiamo colto gli sguardi sorpresi dei nostri vicini vedendo le calze della Befana appese agli stenditoi, insieme a lenzuoli, magliette e altro,magari nel mese di agosto. Chissà, magari adesso capiranno!

Ingredienti

  • Calze della Befana in tulle
  • erbe aromatiche
  • bucce di frutta
  • peperoncini
  • alloro
  • pou-pourri

Istruzioni