Come salvarsi da un divorzio?

Da Phoenixseduzione

Il divorzio costituisce un fenomeno sempre più frequente: in Italia un matrimonio su tre viene sciolto in maniera definitiva. Le richieste di separazione legale sono prerogativa soprattutto delle donne, le quali si mostrano più esigenti e desiderose di un rapporto sempre felice e coinvolgente.

Se anche tu fai parte della folta schiera di uomini spiazzati dalle conseguenze di un divorzio, sappi che quel dolore lacerante che provi a causa del fallimento del tuo progetto di vita è assai comune. Il divorzio viene vissuto da molti come un vero e proprio lutto, poiché oltre alla fine di un amore in cui si credeva comporta cambiamenti di abitazione, amicizie e disponibilità economiche.
Il trauma conseguente allo scioglimento di un matrimonio può essere così violento da provocare un restringimento cerebrale nell’area della corteccia prefrontale che regola le emozioni e la pressione sanguigna, tanto che i disturbi nervosi nei divorziati sono il doppio di quelli nei coniugati.

La malattia della mente che gli psicologi definiscono sindrome post-divorzio abbassa le difese immunitarie e lascia campo libero all’instaurarsi di vere e proprie patologie quali depressione, attacchi di panico, insonnia, ipertensione, lombalgia e disturbi gastrointestinali. Queste considerazioni però non devono spaventarti: la crisi è passeggera e nel giro di uno o due anni quasi tutti gli uomini riescono a superare il divorzio ritrovando le energie psicofisiche necessarie per dare un nuovo corso alla propria vita.

Il percorso psicologo che segue la fine di un matrimonio comincia generalmente con sentimenti di negazione o di rabbia rivolta contro la ex-moglie o addirittura contro se stessi, poi segue un tentativo di riavvicinamento che in alcuni casi ha buon esito, infatti soltanto il 65% delle separazioni sfocia in un divorzio. Se però il riavvicinamento ha esiti disastrosi, è facile cadere preda di una vera e propria depressione.

La sindrome post-divorzio va accettata e curata. Elenchiamo di seguito i comportamenti che ti possono aiutare ad uscire dal vicolo cieco in cui ti senti imprigionato:

1. Mantieni le tue abitudini. Molti uomini dopo il divorzio tendono a vivere improvvisamente in una maniera sregolata che ha poco a che fare con le proprie inclinazioni. È meglio invece organizzare le proprie giornate con modalità il più possibile simili al periodo precedente.
2. Parla del tuo disagio agli amici, anche se dopo un po’ ti diranno che sei diventato insopportabile. Magari avvicinati di più a chi è già passato da un’esperienza simile e può comprendere meglio quanto è autentico il tuo dolore. Prenditi pure degli spazi in cui piangere in solitudine ma cerca di continuare a mantenere dei buoni rapporti sociali.
3. Cura la tua salute e la tua alimentazione, pratica attività fisica e non diventare trasandato nell’aspetto. È importante che impari a volerti bene e a scacciare i sensi di colpa.
4. Prenditi del tempo. Il percorso per superare un divorzio è necessariamente lungo, non devi pretendere di risolvere subito il tuo disagio interiore. Per un po’ lascia che il dolore ti attraversi e accettalo come inevitabile.
5. Pianifica da capo il tuo futuro, riprendendo progetti che avevi accantonato subito dopo il matrimonio.
6. Se ti sembra di non farcela da solo, chiedi aiuto al medico di base e ad uno psicologo: la psicoterapia associata agli psicofarmaci di nuova generazione riattiva il buonumore in breve tempo.


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