Confortante presenza nello Spazio, la Luna ci si è abituati a guardarla così: luminosa, ma lontana quel tanto che basta da preservarne il mistero e il romanticismo. E se invece si trovasse molto più vicina, diciamo ad un centesimo della distanza che attualmente la separa dalla Terra? Ad ipotizzarlo è stato Yet Animation, che ha elaborato un video in cui la Luna viene collocata a circa 400 km di distanza dalla superficie terrestre, invece degli attuali 384.400 chilometri. Il risultato sarebbe tanto affascinante quanto terrificante. La Luna si troverebbe, grosso modo, alla stessa distanza attualmente occupata dalla Stazione Spaziale Internazionale. Apparirebbe ovviamente molto più grande e sarebbe visibile anche con il Sole allo zenit. Ipotizzando sempre la stessa velocità, il tempo di rotazione sarebbe molto inferiore: in soli 90-130 minuti farebbe un giro completo intorno alla Terra. Il che, ovviamente, ci permetterebbe di osservarne il movimento come se si trattasse di una nuvola prossima alla tempesta. Ma, soprattutto, avremmo diverse eclissi di Sole giornaliere, mentre i giorni sarebbero inferiori alle 24 ore. Uno spettacolo difficilmente sopportabile per la nostra psiche bisognosa di certezze su fasi di luce ed ombra. Bazzecole, comunque. L’effetto di un satellite come la Luna così vicino a noi – spiega l’Inaf - sarebbe molto più catastrofico: la forza di gravità esercitata sulle maree sarebbe molto maggiore, imponendo una diversa distribuzione delle acque, che causerebbe maremoti. A ciò bisogna aggiungere anche l’azione sulla crosta terrestre, che causerebbe terremoti ed eruzioni. Ovviamente il passaggio d’avanti al Sole per 16 volte al giorno sarebbe solo una delle cause di un cambiamento climatico drastico. Tutto ciò, ovviamente se la Luna riuscisse a controbilanciare la forza di gravità della Terra con un’accelerazione drastica del moto di rotazione. Viceversa si avvicinerebbe sempre di più fino ad impattare con il nostro pianeta. Impossibile. Che il nostro caro satellite possa avvicinarsi tanto a noi è pressoché impossibile. In primo luogo, come osservò Luis Barbier, astrofisico del Goddard Space Flight Center della NASA, la Luna si allontanerà da noi di circa 3,5 cm all’anno fino a che non accrescerà la propria distanza del 50% rispetto a quella attuale. Se pure si dovesse avvicinare, una volta varcato il limite di Roche, la Luna si disintegrerebbe ben più lontano dai 400 km ipotizzati nel video, andando a costruire un anello intorno alla Terra simile a quello di Saturno. Insomma, bella è bella, ma la Luna, dopotutto, sta bene dove sta. Fonte: http://scienze.fanpage.it
Confortante presenza nello Spazio, la Luna ci si è abituati a guardarla così: luminosa, ma lontana quel tanto che basta da preservarne il mistero e il romanticismo. E se invece si trovasse molto più vicina, diciamo ad un centesimo della distanza che attualmente la separa dalla Terra? Ad ipotizzarlo è stato Yet Animation, che ha elaborato un video in cui la Luna viene collocata a circa 400 km di distanza dalla superficie terrestre, invece degli attuali 384.400 chilometri. Il risultato sarebbe tanto affascinante quanto terrificante. La Luna si troverebbe, grosso modo, alla stessa distanza attualmente occupata dalla Stazione Spaziale Internazionale. Apparirebbe ovviamente molto più grande e sarebbe visibile anche con il Sole allo zenit. Ipotizzando sempre la stessa velocità, il tempo di rotazione sarebbe molto inferiore: in soli 90-130 minuti farebbe un giro completo intorno alla Terra. Il che, ovviamente, ci permetterebbe di osservarne il movimento come se si trattasse di una nuvola prossima alla tempesta. Ma, soprattutto, avremmo diverse eclissi di Sole giornaliere, mentre i giorni sarebbero inferiori alle 24 ore. Uno spettacolo difficilmente sopportabile per la nostra psiche bisognosa di certezze su fasi di luce ed ombra. Bazzecole, comunque. L’effetto di un satellite come la Luna così vicino a noi – spiega l’Inaf - sarebbe molto più catastrofico: la forza di gravità esercitata sulle maree sarebbe molto maggiore, imponendo una diversa distribuzione delle acque, che causerebbe maremoti. A ciò bisogna aggiungere anche l’azione sulla crosta terrestre, che causerebbe terremoti ed eruzioni. Ovviamente il passaggio d’avanti al Sole per 16 volte al giorno sarebbe solo una delle cause di un cambiamento climatico drastico. Tutto ciò, ovviamente se la Luna riuscisse a controbilanciare la forza di gravità della Terra con un’accelerazione drastica del moto di rotazione. Viceversa si avvicinerebbe sempre di più fino ad impattare con il nostro pianeta. Impossibile. Che il nostro caro satellite possa avvicinarsi tanto a noi è pressoché impossibile. In primo luogo, come osservò Luis Barbier, astrofisico del Goddard Space Flight Center della NASA, la Luna si allontanerà da noi di circa 3,5 cm all’anno fino a che non accrescerà la propria distanza del 50% rispetto a quella attuale. Se pure si dovesse avvicinare, una volta varcato il limite di Roche, la Luna si disintegrerebbe ben più lontano dai 400 km ipotizzati nel video, andando a costruire un anello intorno alla Terra simile a quello di Saturno. Insomma, bella è bella, ma la Luna, dopotutto, sta bene dove sta. Fonte: http://scienze.fanpage.it