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Come scrivere un best seller? Te lo rivela il New York Times

Creato il 10 aprile 2014 da Redazione Firstmaster Magazine @FirstMasterFad
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Come scrivere un best seller? Come muovere i personaggi per ipnotizzare i lettori (e spettatori)? Con 10 semplici regole il prestigioso New York Times Magazine spiega una formula per scrivere grande best seller.

L’articolo del New York Times Magazine è nato sulla scia del best seller di John Baldwin “The Eleventh Plague”, che l’editore Harper Collins ha acquistato per quasi 2 milioni dollari. Tra i tanti autori di best seller, Baldwin si distingue perché era un modesto carpentiere di 53 anni, con la passione per la narrativa. Ha impiegato sette anni a schematizzare i romanzi più appassionanti basati sullo scontro degli opposti,  e con questo schema in dieci punti è diventate un autore di successo. 
Le singole regole possono non essere una scoperta, ma è l’insieme che fa la forza. Eccole, commentate (in corsivo) da me.
Leggendole, si vedono in trasparenza non solo tantissimi di best-seller per adulti e per ragazzi, ma anche film e serie televisive di grande successo.

1) L’eroe è uno specialista.
Il lettore scopre tramite il protagonista cose nuove e perciò interessanti.

2) Il cattivo è uno specialista.
Anche tramite “il cattivo” il lettore scopre cose nuove e perciò interessanti.

3) Mostra tutta la malvagità del cattivo.
L’avversione verso il personaggio negativo deve essere mostrata, più che per il personaggio positivo.

4) L’eroe deve contare su un team di esperti.
Così la storia ha sia la varietà di situazioni che la credibilità necessaria.

5) Due o più personaggi del team devono innamorarsi.
Un po’ di amore e sesso sono indispensabili al successo del racconto.

6) Due o più personaggi del team devono morire.
Un po’ di tragedia contribuisce a dare verve al racconto.

7) Il cattivo deve rivolgere le sue attenzioni dal suo obiettivo iniziale al team.
In questo modo c’è il crescendo dello scontro, che diventa sempre più diretto.

8) Stragi e disastri devono essere descritti a partire da casi singoli.
Le descrizioni una tragedia non colpiscono il lettore quanto i casi singoli, nella tragedia.

9) Se ti impantani, fai morire un personaggio secondario.
Così puoi risolvere un intero capitolo e rpendere tempo per il resto.

10) Il cattivo e l’eroe deve sopravvivere per scontrarsi in un nuvo racconto.
Se pensi di aver fatto un buon lavoro, lasciati la possibilità di continuare: meglio di un solo grande successo c’è solo un grande personaggio di successo.

Loredana Ferraris – FirstMaster.it

Pubblicazione a cura della Redazione.


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