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- La tendenza all’identikit
Non esagerate con le informazioni personali. Altezza, peso, misura del seno o lunghezza del pene non sono rilevanti, soprattutto per un lavoro come centralinista. - Trascurare l’italiano
Non state scrivendo un best-seller, ma questo no giustifica errori di sintassi e grammatica, Nel migliore dei casi passereste per disatenti, nel peggiore per ignioranti. Rileggete quindi molto attentamente il cv prima di spedirlo. soprattutto se nel lavoro per qui vi candidate è richiesta una buona capacità di scrittura. - Dettagli inutili
Nei cv vanno inseriti hobby e interessi? Sì, ma con cautela. Evitate d’inserire la vostra passione per le scatolette di fagioli russi e non parlate mai della vostra dipendenza da Pac-man. - Non mentite
I reclutatori sviluppano un “radar bugie“. Non inventatevi competenze ed esperienze professionali che non avete, rischiate di essere sputtanati ed inseriti in una lista nera che i datori di lavori si scambiano settimanalmente in formato pdf tramite e-mail personale. La verità in questi casi fa vivere più sereni e risparmia brutte figure. Evitate però di scrivere frasi del tipo: “Inglese: ottimo, francese: parlato, altre lingue: niente proprio, giusto un po’ dialetto sardo”. -
Bando alle ciance…
Non siate noiosi. Siate brevi, schematici e se possibile originali e dinamici. Arrivate subito al punto e non siate fintamente modesti. Avete una sola chance di ottenere il lavoro, giocatevela bene. Tanto alla fine è tutto un magnamagna.