Come selezionatori e candidati usano i Social Media

Creato il 30 luglio 2012 da Franzrusso @franzrusso

Il crescente uso dei Social Media nel nostro paese diventa un’opportunità per gli utenti per potersi presentare al meglio per cercare lavoro, ma diventa importante anche per i Selezionatori del Personale trovare candidati. Non basta più il Curriculum Vitae? Adecco ha realizzato uno studio interessante di cui vi parliamo oggi con un’infografica

Cresce l’uso dei Social Media in Italia, cresce il tempo che vi trascorriamo per condividere pensieri, immagini, musica, ma attraverso le varie piattaforme costruiamo il nostro profilo presentandoci e definendo tutte le informazioni che ci riguardano. Quindi non solo specifichiamo cosa ci piace, cosa pensiamo, ma informiamo gli altri con dati personali, lo status familiare e anche che lavoro facciamo. Ma i Social Media, proprio per il crescente uso che se ne fa, diventano per gli utenti anche un modo per cercare lavoro. E di questo ormai se ne rendono conto anche i Sezionatori del Personale. Adecco, una delle più grandi agenzie di lavoro in Europa con una presenza ultra decennale anche nel nostro paese, ha realizzato uno studio interessante sintetizzato in questa interessante infografica che oggi vi presentiamo.

Lo studio di Adecco ha totalizzato 9,100 interviste ad utenti e 503 interviste per selezionatori di personale in Italia per monitorare come vengono usati i Social Media nell’ambito della ricerca di lavoro. Verificare quale piattaforma è più usata tra gli HR e quale tra gli utenti e quale tra quelle usate ha dato maggiori risultati nella ricerca di un lavoro o di un candidato. Queste alcuni degli ambiti che sono stati indagati, ma vediamo meglio l’infografica.

Il 51% dei Selezionatori di Personale dichiara di non usare i Social Media per reclutare candidati, contro il 49% che in vece lo fa, con motivazioni varie come mancanza di tempo 5%, troppo complicati 7%, poco affidabili 16%, non ha mai pensato di usarli il 15%, non sono utili per il 18% e comunque c’è chi non li usa ma vorrebbe farlo 26%.

Il 59% dei reclutatori che utilizza i Social Media per selezionare candidati appartiene per ad aziende con più di 250 dipendenti, quindi grandi agenzie. L’uso dei SM si riduce sensibilmente per quanto riguarda aziende o agenzie più piccole.

A fronte di un uso del 49% di HR che usa i Social Media per reclutare personale c’è da registrare però che il 53% dei candidati non li usa.  E tra questi quasi la metà, il 49%, vorrebbe comunque cominciare a farlo. Il 28% dei candidati poi non li usa per problemi sulla privacy, l’11% non li ritiene utili, per il 7% sono complessi e infine il 5% dei candidati intervistato dichiara di non aver tempo da dedicare ai Social Media.

Quali sono le piattaforme più usate da candidati e Selezionatori di Personale?

Il 52% dei candidati preferisce Facebook per cercare lavoro, quindi per condividere le proprie caratteristiche e cercare offerte di lavoro, mentre gli HR per 55% preferiscono usare LinkedIn, la piattaforma social business, usata solo dal 31% dei candidati. Il 21% usa il proprio blog ed è cosa buona, il blog permette di esplicitare le proprie competenze diventando davvero il proprio biglietto da visita. solo che tra i Selezionatori solo l’8% li considera. Il 7% dei candidati usa Twitter, preso in considerazione dal 4% degli HR. Su Twitter le agenzie, e quindi i Selezionatori, possono e devono spingere di più in quanto può essere un utile strumento per far arrivare a tanti le proprie proposte di lavoro, ma allo stesso tempo i candidati che sono alla ricerca devono dare più informazioni nella propria bio, ad esempio un link al proprio sito oppure alla piattaforma che meglio li rappresenta.

Per parlare proprio della effettiva utilità dei Social Media in ambito di ricerca del lavoro, c’è da registrare che alla domanda “Hai mai trovato lavoro attraverso i Social Media?” la risposta è che solo il 5% risponde positivamente, oppure il 35% dei candidati dichiara di essere stato contattato a fronte di una candidatura per una posizione.

Risposte che stanno a dimostrare che sia da una parte che dall’altra ci sono ancora delle resistenze, nonostante ci sia la volontà ma anche la necessità di tenere in considerazione il web e quindi i Social Media per cercare lavoro e selezionare candidati. Serve ancora del tempo affinché candidati e selezionatori decidano di affidarsi, anche se non completamente, ma comunque in maniera considerevole ai Social Media. Ma certo va tenuto presente che aumenta il tempo che si trascorre sulla rete, aumenta, nonostante mille difficoltà, l’accesso al web, ma soprattutto va considerato il notevole risparmio di tempo per cercare profili e per cercare proposte di lavoro interessanti. La rete consente di ridurre i tempi e di conseguenza la possibilità di poter entrare in contatto con più persone.

Il consiglio che diamo ai candidati è quello di cominciare ad investire del tempo sui Social Media per costruire al meglio il proprio profilo personale e di strumenti per farlo ce ne sono tanti. Un buon punto di partenza comunque può essere anche questo studio.


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