Come si cambia...

Creato il 02 agosto 2012 da Straker
Riproponiamo due lettere inviate a suo tempo dall’egregia Teresa Barazzetti al quotidiano telematico locale, “Sanremonews”: le missive costituiscono una denuncia netta ed irrevocabile della Geoingegneria clandestina (alias “scie chimiche”) su Sanremo. La stessa lettrice, però, qualche mese addietro, nell’ambito di una controversia di cui non vogliamo qui occuparci, pubblicò sul blog del coniuge un articolo in cui ritrattava i suoi convincimenti in ordine alle attività di Geoingegneria, affermando di aver preso un abbaglio. La Signora Barazzetti, checché se ne pensi, è persona lucida ed abituata ad osservare. Così risulta tanto più singolare questo suo cambiamento di rotta, un’inversione che non commentiamo in nessun modo, lasciando ai lettori il compito di interpretare fatti e comportamenti.
"L'Epifania si porta via tutte le feste, ma ci porta tante, ma tante impressionanti scie chimiche ad infestare cielo, aria e terra con la loro appestante presenza e lo spray venefico che ci irrorano in quantità industriale. 'Prego signori, venghino!' era l'invitante proposta degli imbonitori da fiera della nostra infanzia: tanto più onesti nel mostrarci sia pur fasulle meraviglie da baraccone dei tanti fanfaroni prezzolati che ci invitano a guardare: televisione, campionati di corruzione mascherati da sport, pornospettacoli spacciati per varietà e fiction che hanno la pretesa di raccontare la vita e le opere di persone dabbene, ahiloro! riducendoli a nanodimensione. Il fine di tutto questo è che, più guardiamo dentro la scatola magica, meno ci guardiamo intorno e ancora meno o proprio per niente alziamo gli occhi al cielo per vedere cosa accade. Temo fortemente che in molti abbiano perso la funzione di alzare la testa, anche in senso metaforico, e che si limitino a poter guardare solo il soffitto sdraiati sulla poltrona del dentista!
Quando, i contemporanei, squallidi imbonitori di oggi, insieme agli innumerevoli pifferai di Hamelin, la smetteranno di riempirci gli occhi e le orecchie di fumo narcotico, avremo ancora la capacità di vedere e di sentire? E quella di ragionare da uomini liberi? Se li lasciamo fare ancora un po' mentre continuano a sostenere con affettata nonchalance che il cielo è popolato da tante 'belle e buone', comunque innocue scie di condensazione, temo che le speranze di recupero diventeranno sempre più scarse. Ma si vive meglio allarmandosi, cercando di sapere e capire cosa stia effettivamente accadendo ed eventualmente esprimendo il proprio dissenso, oppure anchilosandosi il collo guardando nella sola direzione a molti più congeniale, cioè verso terra? Facile la risposta: preoccupiamoci della spazzatura nelle strade (sacrosanto!), ma non sorge mai il dubbio che l'imbonitore moderno suoni la fanfara di Napoli per focalizzare l'attenzione e distrarre dalla spazzatura che insudicia abbondantemente i cieli sopra le nostre teste? E così sia!".
Lettera pubblicata sul quotidiano On-Line Sanremonews

"Faccio riferimento alla lettera del lettore Andrea e ne sono piacevolmente sorpresa anche se, parlando delle famigerate scie chimiche che, da tempo ormai, imperversano nei nostri cieli e sulle nostre teste, il termine 'piacevolmente' è sicuramente fuori luogo. Tuttavia, se finalmente qualcuno si prende il disturbo di alzare gli occhi al cielo per domandarsi che cosa stia succedendo e perché, ritengo sia comunque un passo avanti nella ricerca di risposte a domande che si fanno pressanti ed a cui nessuno ritiene di dover rispondere.
Negare il fenomeno è un'offesa alla intelligenza della gente che ritiene di avere il sacrosanto diritto di chiedere e di avere risposte sensate e veritiere. In un programma sull'argomento, trasmesso da Odeon Tv molto recentemente, l'inquietante argomento veniva trattato con serietà e competenza nel corso di due puntate e l'intervento telefonico di un funzionario dell'E.N.A.C., addetto alla sicurezza dei voli, interpellato sull'argomento, escludeva categoricamente che la massiccia comparsa di scie nei nostri cieli fosse dovuta ad un aumento dei voli civili in quanto, come chiaramente precisato, l'aviazione civile è strettamente controllata sotto l'aspetto delle emissioni inquinanti.
Allora, come cittadini abbiamo il diritto di avere delle risposte serie e il dovere di chiederle insistentemente, soprattutto quando ci rendiamo conto che, a domande serie, viene risposto con menzogne e, per sdrammatizzare, con facezie del tutto inopportune. Vogliamo sapere da chi di dovere, ossia dalle autorità Civili e Militari tenute a farlo, chi sono e da chi sono mandati i numerosissimi aerei che sorvolano i nostri territori ed i nostri mari, perché lo fanno e che cosa fanno. Ricordo poi che i nostri Sindaci sono tenuti, per l'incarico istituzionale che ricoprono, a tutelare la salute dei loro amministrati: da quali sostanze sono composte le scie rilasciate dagli aerei non identificati? Costituiscono un pericolo per la salute pubblica? C'è chi assicura di sì e allora vogliamo informarci ed informare, cari Signori?"
Carlo Alessi http://www.sanremonews.it/
Venerdì 07 dicembre 2007 ore 09:31

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