Fasi_ G1, S, G2, M Si può uscire dalla fase G1 à G0, fase delle cellule stabili. Questo è uno staio non permanente, poi la cellula riprende il ciclo. Però, da G0, posso andare anche in GTD (cellule perenni) à una volta entrate in questa fase le cellule perdono per sempre la capacità i dividersi.
▪Fase G1. Fase dove la cellula è metabolicamente attiva: - aumento del volume citoplasmatico; - sintesi della ciclinaG1 che si lega alla p34 (protein-chinasi) e forma il complesso “start-chinasi”. Quando il complesso ha raggiunto la concentrazione massima entra in fase S; - termine fase G1 à duplicazione dei centrioli.
▪Fase S. Duplicazione del DNA e del centrosoma, centro organizzatore dove si formano i microtubuli non solo del citoscheletro ma anche del fuso mitotico.
▪Fase G2. Si effettuano delle sintesi proteiche per determinati scopi: - tubulinaà per i microtubuli del fuso mitotico (fuso mitotico costituito da microtubuli + centrioli) - componenti di membranaà per formare parte delle membrane delle cellule figlie
Nella seconda metà della fase G2 si incominciano a produrre dei fattori di induzione (induttori) per la divisione cellulare. La ciclina M si lega alla p34 formando il complesso MPF à fattore che promuove la fase mitotica. Inoltre si verificano dei cambiamenti morfologici e funzionali della membrana: struttura di bolle o fillopodi, indica che la cellula è pronta per iniziare la mitosi.
Apparato mitotico_ L’apparato mitotico è costituito da: - l’apparato della sfera - il fuso mitotico
▪Apparato della sfera. Composto da: ●coppia di centrioli; ●centrosoma (materiale amorfo attorno ai centrioli); ●centrosfera; ●astro sfera
▪Fuso mitotico. Composto da: ●fibre cromosomicheà partono dall’apparato della sfera. Il loro nome allude al fatto che andranno a legarsi, a livello della regione centromerica, ai cinetocori; ●fibre mantellarià anch’esse hanno origine dall’apparato della sfera. Si proiettano verso il centro e si sovrappongono; la posizione è mantenuta da delle proteine leganti.
La mitosi__ La mitosi comporta una divisione della cellula madre in due cellule figlie identiche ad essa. Nella mitosi vengono distinte alcune fasi particolari: - profase - metafase - anafase - telofase - citodieresi ▪Profase.
▪Metafase. Il fuso mitotico si è ormai formato e i cromosomi si dispongono in maniera ordinata sulla cosiddetta “piastra equatoriale”. La metafase rappresenta la fase migliore dove possono essere studiati al meglio i cromosomi per la loro disposizione ordinata e perché si trovano nel grado di spiralizzazione maggiore.
▪Anafase. Adesso la cellula si sta allungando e i cromatidi, che compongono il cromosoma si stanno separando, dirigendosi rispettivamente verso i due apparati della sfera. Per questo motivo vengono distinte due anafasi: anafase A e anafase B. L’anafase A coinvolge le fibre cromosomiche, per cui i cromatidi, spostandosi verso gli apparati della sfera comportano ad un accorciamento delle fibre (si verificano pertanto fenomeni di depolimerizzazione); mentre l’anafase B coinvolge le fibre mantellari: dato che la cellula si sta anche allungando le fibre devono allungarsi, per questo motivo si verificano fenomeni di polimerizzazione, ossia aggiunta di monomeri di tubulina.
▪Telofase. I cromatidi si spostano definitivamente verso i due poli della cellula, i cromosomi si despiralizzano e si ricostituisce il nucleolo.
▪Citodieresi. Questa fase consiste nella separazione del citoplasma con conseguente formazione delle due cellule figlie identiche alla cellula madre.
La meiosi__ La meiosi è una particolare tipo di divisione cellulare che comporta alla formazione di cellule figlie con un corredo genetico aploide. Una cellula madre diploide (2n) si dividerà generando 4 cellule aploidi (n). La meiosi si divide in due divisioni cellulari: la meiosi I dove avviene la separazione dei cromosomi omologhi e la meiosi II dove, invece, si separano i cromatidi. La meiosi I è caratterizzata, come per la mitosi, da alcune fasi (profase, metafase, anafase, telofase), ma con qualche particolarità riguardo la profase.
▪Profase I.
La profase I si divide, infatti, in: leptotene, zigotene, pachitene, diplotene e diacinesi.
▪Metafase I Le tetradi si dispongono sulla piastra equatoriale.
▪Anafase I Questa volta, a differenza di come abbiamo visto nella mitosi, non sono i cromatidi a separarsi, ma i cromosomi omologhi.
▪Telofase I & Citodieresi. I cromosomi rimangono spiralizzati, avviene la divisione del citoplasma e la cellula rientra nell’interfase dove non avviene la duplicazione del DNA (fase S).
La meiosi II viene descritta dalle stesse fasi che abbiamo visto per la mitosi (profase, metafase, anafase con migrazione di cromatidi, telofase e citodieresi), ma con la formazione finale di quattro cellule aploidi.