Attualmente opera nel campo pubblicitario, e lascio volentieri la parola ad Adriano per descrivere meglio di ciò di cui si occupa: "Ho avuto la fortuna di vivere questo sport da giocatore ed ora sono ancora più fortunato di viverlo da professionista: mi occupo di comunicazione, sono Grafico e Art director, mi occupo di creatività, curo l'immagine dei miei clienti non solo per quanto riguarda la pubblicità, ma per tutto quello che ha che fare con l'immagine del prodotto... Svolgo per loro consulenza, organizzo gli eventi, le attività di propaganda e pianifico strategie media... per Eleven abbigliamento sportivo mi occupo anche dello stile e del disegno dei capi"
Purtroppo per Adriano il primo incontro con il sottoscritto è stato molto amaro: luglio 1996, la Canottieri aveva appena battuto con grande autorità la squadra di cui ero tecnico in seconda, l' Universo Bologna, guidata dal mio grande amico William Salomoni. Il ritorno, previsto alla Scandone, sembrava quindi una formalità. Gli spalti gremiti, i palloncini e gli striscioni inneggianti alla vittoria prima della gara crearono forse troppa tensione nel club guidato dal bravissimo Mario Vivace. Sta di fatto che la mia squadra produsse una prestazione indimenticabile: il nostro mancino terribile, Alessandro Dozza, punì 6 volte Violetti e noi finimmo catapultati in A1.
Nonostante questo "torto", Adriano mi ha permesso di pubblicare alcuni dei suoi lavori, che sintetizzano alla perfezione quanto tutte le società di A1 dovrebbero fare, affidarsi ad esperti di comunicazione e trasformare un avvenimento sconosciuto come la partita di pallanuoto in un un evento cui proprio non si può mancare. Basta con le parole, ecco i fatti di Adriano Parnoffi, Creativo di professione. Ed ex Grande Pallanuotista.
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