E così, hai deciso di aprire la tua attività. Hai fatto bene, lasciamelo dire. In un momento in cui non ci sono certezze istituzionali, è giusto provare a creare i propri spazi.
A tutta prima devi adempiere a mille guazzabugli burocratici e hai duemila dubbi. Primo quesito tra tutti, ti chiedi come si scrive un business plan.
Cos’è un business plan?
Tweet: Il business plan è il documento programmatico della tua attività. La carta d'identità del...Click To TweetPowered By CoScheduleIl business plan è
- la tua identità come imprenditore
- la linea guida operativa della tua attività
- il tuo porto sicuro nei momenti di “down”
- lo scritto che riflette su carta l’anima e la struttura di ciò che fai nel quotidiano.
E’ molto importante che sia definito in maniera puntuale e ricco di dettagli. The richer, the better. Ecco gli elementi su cui lavorare per una buona specificità del tuo piano.
1. Chi sono/ chi siamo.
- i promotori dell’iniziativa
- il loro curriculum
- le attitudini personali e professionali
- la formazione in corso e portata a termine
2. L’idea
- Descrizione dell’idea imprenditoriale
- La genesi dell’idea
- Gli sponsor
- I capitali necessari
- Gli obiettivi
- La localizzazione e la motivazione della scelta
3. La ricerca effettuata
- Analisi del settore:
- definizione del settore considerato
- delimitazione dello studio
- identificazione e mappatura dei concorrenti
- storia del settore
- normative
- operatori del settore
- intensità della concorrenza nel settore
- regole del gioco
- barriere all’entrata
- fattori di successo e di rischio
- giudizio di attrattività del settore
- bibliografia
- Ricerca sulla domanda:
- ricerche già esistenti
- ricerca “fai da te”
°strategia di ricerca, strumenti, campionamento, questionario somministrato, elaborazione dei dati, analisi quali/quantitativa, motivazione e comportamento di acquisto, soddisfazione del cliente.
4. Il piano di marketing
- definizione del target
- politica di prodotto: caratteristiche, funzioni, innovatività, standard qualitativi, assortimento, esempio di scheda prodotto
- politica di prezzo: condizioni di pagamento, consegna, politica degli sconti
- politica di distribuzione: strategia distributiva, canali, copertura, rete di vendita, post vendita
- politica di comunicazione: naming, immagine, pubblicità, relazioni pubbliche, promozione, sponsorizzazione, fiere, materiali
5. Le previsioni economico-finanziarie
- Previsioni: di vendita a quantità, di vendita a valore
- Bilancio: conto economico, stato patrimoniale
- Indici di redditività
- Cash flow
6. Il piano di produzione
- Programma di realizzazione
- Budget stabilito
- Organizzazione
- Normative
7. L’organizzazione
- Profilo dei soci e del personale
- Forma giuridica
- Organizzazione del personale
- Risorse esterne
- Qualità
Impresa fai da te? Occhio ai dettagli
Scrivere un business plan rappresenta un momento importante, di studio, analisi e di scrittura efficace. E’ necessario che tu abbia una chiara visione della tua identità e che la sappia comunicare in una forma essenziale, ma dettagliata.
Puoi anche essere narrativo, raccontando le motivazioni per le quali sei arrivato a mettere in piedi un’attività e sottolineando cosa ti differenzia dai concorrenti. Il business plan viene spesso richiesto da finanziatori o partner che devono investire su di te e che hanno bisogno di credere in quello che proponi.
Cerca di essere dettagliato, argomentativo e anche appassionato.
Trasmetti quello che sei, quello che vuoi, quello in cui credi. E’ importante che tu abbia avuto un’idea. Comunicala agli altri con passione ed efficacia.