Scritto da: Elèna Vitrano 25 settembre 2014 in Salute e benessere Inserisci un commento 21 visite
Di vizi ne è pieno il mondo: fumo, alcool, gioco d’azzardo. Per non parlare del l’onicofagia: quella di divorarsi le unghie è una mania molto diffusa, sia negli uomini che nelle donne. Il disturbo è rilevabile nel 30% dei bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni, nel 45% degli adolescenti e nel 10% degli adulti. Vorreste sapere come smettere di mangiarsi le unghie? La risposta è nelle prossime righe.
La natura di questo continuo “mordicchiamento” è spesso psicologica ed emotiva, incide sull’aspetto delle mani, ma potrebbe anche rovinare per sempre le unghie, i denti e persino le gengive, oltre che portare serie infezioni. Non esiste una vera e propria cura farmacologica all’onicofagia e, prima di tutto, serve senza dubbio una bella dose di buona volontà. Seguono poi dei piccoli e semplici accorgimenti per smettere di mangiarsi le unghie.
Come smettere di mangiarsi le unghie: i consigli
- Prepararsi al cambiamento. Provate ad immaginarvi con unghie sane e fissate un’ipotetica data sul calendario in cui smetterete di maltrattare le dita. Ciò potrebbe rivelarsi un buon inizio.
- Usare i cerotti. Fate in modo che la garza poggi sull’unghia.
- Coprire le unghie. Scegliete voi se optare per delle unghie finte o guanti (non è uno scherzo!). Il primo caso sarà più costoso ed è importante affidarsi ad un’estetista professionista (niente soluzioni fai da te!). Il secondo caso, invece, potrebbe portarvi a sentirvi ridicoli ed impacciati in ogni cosa che farete, ma anche questa sarà una fonte di motivazione.
- Usare lo smalto (non per forza unicamente amaro). Applicate smalti che favoriscano la crescita delle vostre unghie, o optate per soluzioni dal sapore amaro che scoraggino questa cattiva abitudine, applicandoli anche più volte al giorno.
- Tenere le unghie relativamente corte. Un taglio preciso, evitando eventuali spigoli, aiuta a non cadere nella tentazione.
Al quesito su come smettere di mangiarsi le unghie, potremmo rispondere con ulteriori consigli (ad esempio: mangiare gomme senza zucchero per tenere la bocca occupata), ma il tutto è sempre molto soggettivo. Tuttavia, non dimenticatevi che volere è potere.