Possiamo essere femministe emancipate quanto vogliamo e sentirci a nostro agio con il corpo che ci ritroviamo e bla bla bla, ma è incontrovertibile che passati i trent'anni gli orridi rotolini di ciccia post-abbuffate non si smaltiscono più con una semplice passeggiata e ci facciano enormemente ribrezzo. A noi femmine, perché i maschi per quanto ne so amano le maniglie dell'amore comprese quelle misura antipanico, ma questo è un altro discorso. Da donna mi sento moralmente in dovere di combattere il grasso e visto la premessa e l'inesistente idea di smettere di mangiare (un mondo senza pizza, noodles e dolci... aiuto!) mi sono iscritta in palestra. Non ad un corso qualsiasi, ma a krav maga.
Il krav maga è un metodo di autodifesa e combattimento israeliano adatto anche a noi fanciulle. Io me ne sono ingenuamente innamorata vedendolo praticare ad un gruppo di ragazzi dalla pancia quadrettata sulla spiaggia di Tel Aviv, ma a Torino è diverso non solo perché i ragazzi sono vestiti, ma anche perché da brava pacifista peace and love sono finita in un'associazione sportiva di fissati che usano come divisa i pantaloni camouflage e adorano tutto ciò che è vagamente militaresco.
In realtà è tutto molto meglio di come sembra perché dato che sono l'unica femminuccia (è proprio il caso di usare questa parola, le altre poche ragazze sono delle soldato Jane che picchiano più dei maschi) vengo trattata benissimo anche se non riesco a stare al passo con il gruppo sia nel riscaldamento che nella tecnica. I ragazzi sono super gentili e si fanno in quattro per spiegarmi cose che non capisco tipo in quali casi potrei trovarmi a difendermi da un attacco con coltello o pistola e durante i combattimenti simulati evitano di usare tutta la loro forza tant'è che l'unico livido che ho me lo sono procurato da sola mancando il tappetino.
Se mai avete frequentato un corso di power stretching o gag per ragazze tutto questo allenamento military style vi sembrerà il paradiso perché non sentirete più urlare "Sollevate quelle gambeeee per eliminare la cellulite dal sedereeeee" e proverete il diabolico piacere di non dover essere belle anche in palestra visto che con maglietta nera sudata e pantaloni camouflage sembrerete democraticamente cesse come tutti gli altri.
Il mio proposito di diventare Lara Croft o Salt o almeno una Charlie's Angel è più difficile del previsto da realizzare, ma per festeggiare il mio primo mese da combat girl mi sono regalata dei guantoni da boxe, ovviamente rosa. Non vedo l'ora di portarli in palestra per rivendicare il mio essere una riot Barbie ;)