Chi ama avere tutto organizzato e non dover pensare a nulla di organizzativo inizia cercando un’offerta speciale su Groupon, oppure trova pacchetti particolarmente a buon mercato su Venere, Booking o Expedia; chi preferisce costruirsi la vacanza su misura, invece, cerca i prezzi più convenienti per i voli sugli appositi aggregatori e poi provvede a vedere come sono valutati gli hotel e i ristoranti della meta che ha scelto su Tripadvisor, o magari un B&B a prezzo stracciato su Airbnb.
Insomma, chi voglia tenersi al passo con i tempi e conquistare la sconfinata platea degli utenti Internet deve pensare “mobile”. Anche da un punto di vista imprenditoriale, visti gli investimenti che premiano le startup più fortunate:
HotelTonight, piattaforma di prenotazione camere, ha racimolato in un batter d’occhio quasi 81 milioni di dollari, 95,5 milioni sono invece andati a GetYourGuide. Ma come fare a non farsi cogliere impreparati?
- Per un albergo, un ristorante o una struttura dell’hospitality di questo tipo, la presenza in Rete è assolutamente indispensabile, con possibilità di prenotazione direttamente dal sito: con un investimento di qualche migliaio di euro è possibile entrare in un circuito potenzialmente senza confini, prevedendo magari anche newsletter periodiche con le proprie offerte da inviare agli utenti registrati alla pagina. Ed è altrettanto fondamentale che la pagina sia ottimizzata per smartphone, visto che ormai gran parte della navigazione avviene così.
- Oltre all’homepage, forse ancora più importante è la presenza social, ancora più immediata nella fruizione da telefono. Il minimo indispensabile è costituito da una pagina Facebook, ma sarebbe meglio prevedere perlomeno anche un account Twitter, e perché no anche uno per Instagram dove pubblicare le foto più belle della zona di riferimento della struttura, delle camere, della spa e così via. La parola d’ordine è “multicanale”: tutto, presenza web, sito mobile, account social deve essere integrato in una strategia unica e armonica, con continui rimandi tra una piattaforma e l’altra senza però arrivare alla ridondanza. Meglio abbondare con gli hashtag, per rendere i propri clienti veri portavoce del proprio brand.
- Una necessità cruciale è quella del channel manager: con il proliferare di piattaforme che ospitano, spesso gratuitamente, un struttura e consentono di renderla visibile a milioni di utenti, è facile perdere di vista la gestione delle prenotazioni: con un buon channel manager è invece possibile aggiornare tutti i portali di distribuzione online da un solo back-office.
- Altrettanto importante è dotarsi di un POS che permetta i pagamenti mobile con tecnologia NFC. Per quanto in Italia questo servizio non abbia ancora preso del tutto piede, i viaggiatori stranieri sono abituati a pagare con lo smartphone quando visitano un Paese, e si aspettano di trovare strutture adeguate. Il costo di questi apparecchi è contenuto e soprattutto sarà semplicissimo fare “bella figura” dimostrandosi all’avanguardia.
- Infine, un altro consiglio prezioso è quello di usare lo smartphone (attraverso i canali social ma anche sfruttando gruppi Whatsapp e altre app) per veicolare le proprie promozioni e offerte speciali: a queste i viaggiatori proprio non sanno esistere.