Un gruppo di medici inglesi si è preso la briga di
ricostruire il quadro clinico del celebre 007 in base al numero
di drink sorseggiati nel corso dei 14 romanzi che lo hanno visto
protagonista.Basti pensare che Ian Fleming,ha preso ispirazione
dalla propria vitaper inventare il personaggio interprete dei suoi
romanzi,e che gli piaceva così tanto alzare il gomito da morire a soli
56 anni per un problema di cuore.
Dunque secondo i calcoli dei medici del Nottingham University
Hospital,Bond beveva una media di 92 unità di alcool alla settimana,
oltre 4 volte il limite massimo raccomandato,quindi
molto improbabile che potesse fare la vita avventurosa descritta:
inseguimenti,sparatorie,donne sedotte a decine..
Un ubriacone impotente,incapace di reggersi sulle gambe
e con il fegato a pezzi e incapace di reggere una pistola..
Bel playboy!
Ma si sa,spesso chi scrive mette nero su bianco
i suoi sogni e desideri ,per sognare e far sognare..