Il concetto di libero professionista non è di certo nuovo. Solo oggi però, nel XXI secolo possiamo parlare di “carriera” da libero professionista, intesa come principale occupazione. Quindi, se è una cosa fattibile, come e da cosa si può cominciare? Di seguito alcuni consigli per trasformare il tuo hobby di blogger in una vera e propria occupazione.
1. Conosci il tuo pubblico
Il tuo pubblico è la prima vera fonte di guadagno, anche se non direttamente rappresenta la parte che mantiene attivo il traffico sul tuo blog. Una volta fatto tuo questo concetto, devi porti alcune domande fondamentali: cosa piace al tuo pubblico di ciò che scrivi? Le parole, i contenuti o non lo sai ancora esattamente?
Cercare di capire che genere di pubblico riesci ad attirare può richiedere degli sforzi, ma un aspirante freelance deve rimboccarsi le maniche; inoltre questo step può servire anche a te stesso per capire i tuoi punti forti, le tue pecularità in modo da evidenziarle, ed attrarre l’attenzione dei tui futuri lettori.
2. Costanza
Lavorare come Freelance richiede una caratteristica fondamentale: la costanza, intesa in termini di frequenza e di contenuti. Ogni quanto pubblichi i tuoi post? Saltuariamente o ad intervalli regolari in base ai quali i tuoi followers aspettano ansiosi il tuo prossimo articolo? Post sporadici che trattano diverse materie possono attrarre un pubblico sicuramente più vasto, che non va però ad incidere sul fattore costanza.
Pensa ad una canzone di 15 anni fa, se la riascoltassi adesso magari la riconosceresti, ma non ti lascerebbe nessuna reale sensazione; adesso pensa ai Beatles: loro facevano buona musica e conoscevano davvero il loro pubblico. Prova ad essere i “beatles” e non quella band anonima di cui nemmeno ricordi il nome.
3. Contenuti
Hai mai notato quei pulsanti di Facebook, Twitter e GooglePlus sui vari articoli video e immagini? Sono lì ed aspettano un click. Ma a cosa servono esattamente? Servono a condividere in maniera semplice e veloce quello specifico contenuto; aspettano quindi gli utenti che ritengano valga la pena di condividerlo con altre persone…gratuitamente!
I contenuti fanno girare la rete. Fornire contenuti solidi e convicenti con un alto fattore di condivisibilità è un ottimo modo per far conoscere il tuo nome e costruire il tuo CV da Freelance.
4. Pazienza
Roma non è stata costruita in un giorno, e nemmeno la tua carriera da Freelance. Costruire un portfolio con lavori di qualità richiederà tempo… molto tempo. Quando la gente paga per qualcosa, vuole sapere cosa riceve in cambio dei propri soldi. La strada per costruirsi una cerchia di ammiratori è lunga. Prova strade diverse per posizionare i tuoi contenuti, utilizza varie risorse; è come dover parallelamente coltivare vecchi legami e crearne di nuovi! Se ad esempio scrivi 4 articoli a settimana, inviane due a coloro che già ti seguono, ma prova ad inviare gli altri 2 su nuovi canali con i quali non hai avuto collegamenti in passato. Variare i tuoi metodi ti aiuterà a presentarti in nuove community e a mantenere relazioni con quelle delle quali sei già membro.
5. Vedi te stesso come un “brand”
Considerare te stesso un “brand” è la chiave del successo. Creare contenuti è sicuramente la principale risorsa di introiti per gli scrittori, ma stabilire una vasta presenza online che includa i vari social network è altrettanto fondamentale.
Dimostrare di avere dei followers, è qualcosa che può attirare l’attenzione di un potenziale cliente e accrescere il valore aggiunto che puoi offrire al loro sito, perché se pubblicano un tuo articolo e tu lo promuovi attraverso i tuoi canali social, vai ad incrementare il numero di possibili visualizzazioni che possono tradursi in nuovo “traffico” guidato direttamente al loro sito. Fai in modo che la connessione sia produttiva per entrambi: loro pubblicano il tuo articolo, e tu acconsenti a promuoverlo; non ti ci vorrà molto tempo, e trarrete vantaggi entrambi!